Turismo ed Expo: Monza? Una città fantasma. Il Comitato San Fruttuoso 2000 non è certo uno di quelli che in passato le ha mandate a dire. E nemmeno lo fa ora. L’immagine di una città come Monza agli occhi di un turista in vista di Expo 2015 è pari a quella di un fantasma.
LA DOMANDA – Il Comitato del quartiere di Monza non ha esitazioni nella risposta: “Monza è invisibile al mondo. Praticamente un fantasma.
Le motivazioni di questa affermazione le forniscono direttamente i rappresentanti del gruppo di cittadini: “agli stranieri Monza non è adeguatamente presentata o pubblicizzata, nemmeno sul web. Utilizzando motori di ricerca inglesi, spagnoli, russi e cinesi compare oltre la ottava/quindicesima pagina persino il sito turistico sponsorizzato da Camera di Commercio, Provincia e Comune, il quale ha per la verità una versione in inglese, ma con una traduzione discutibile.
I SITI WEB SU MONZA – Nel setaccio sono finiti numerosi siti. Qualcuno è stato bocciato, altri promossi. Il Comitato: «Più che dignitosi il sito della Villa Reale e quello del Museo del Duomo, ma entrambi modesti rispetto ad altre città d’arte o turistiche europee e comunque soltanto in lingua italiana». Monza non gode di “nessuna presenza efficace ai fini promozionali nemmeno sui socialnetwork e nessuna presenza significativa, men che meno promozionale, sulle prime dieci pagine di ricerca dei portali video come Youtube o Dailymotion”.
FANTASMA MONZA – Una città invisibile non solo su internet, ma anche per chi arriva dagli aeroporti e utilizza le tangenziali. “Il nome di Monza non compare sulla segnaletica riepilogativa, men che meno con la gerarchia di solito assegnata ad un capoluogo di provincia, o comunque ad una grande città quale è. Solo all’imbocco della Tangenziale Nord, a Cologno, il nome Monza è indicato, ma in una tabella poco evidente che elenca diversi centri minori come Cinisello o Giussano. Comunque, se un turista testardo, straniero o italiano, alla fine arrivasse a Monza, come sarebbe accolto? In treno troverebbe una stazione in condizioni penose”.
