Monza autodromo dietro le quinte: disabili tra fango e slalom

Tra sottopassi allagati e il fango, il calvario dei disabili

Monza autodromo dietro le quinte tra lustrini e pailettes c’è anche questo. I vip si lamento dei sottopassi allagati mentre i disabili annaspano nel fango. In attesa per il probabile arrivo di Cristiano Ronaldo ai box di domenica, c’è chi la propria Champion’s League se l’è giocata nel fango. Certo non è colpa degli organizzatori la pioggia “canaglia” che è venuta giù danneggiando affari e viabilità. Ma per chi è venuto in carrozzina in autodromo non è stato facile visto il percorso accidentato con la ghiaia drenante a disposizione, ma abbandonata a se stessa da giorni. Solo nel tardo pomeriggio di sabato e dopo le proteste qualche “anima pia” ha provveduto a metterci una pezza spargendola. E’ proprio il caso di dirlo.

Monza autodromo dietro le quinte aspettando…

Nel frattempo i numerosi ospiti disabili si sono dovuti arrangiare come testimonia il video che ci ha inviato un lettore. Senza parlare dei sottopassi allagati e sgomberati con le idrovore dai signori della Formula 1. Ma il circus o circo è continuato come se niente fosse. Alla faccia della sicurezza.

Monza autodromo dietro le quinte acqua, fango e qualche incomprensione risorta grazie al sindaco

Mi domando che Paese sia quello in cui deve intervenire personalmente il sindaco per sistemare una questione di ingresso vietato ad una persona in carrozzina. Ieri (venerdì 31 agosto ndr) è successo anche questo. Davanti all’ottusità di qualche addetto alla pista, Dario Allevi ha pure alzato la voce. Poi tutto si è sistemato con tanto di scuse doverose e ringraziamenti al sindaco ed a quel “cattivone” di assessore “nazista” come lo vuole la “sinistra da museo” che è intervenuto a supporto della questione. Tutti in tribuna ospiti del Comune di Monza. Dove li abbiamo reclutati gli addetti alla viabilità quelli dell’Autodromo comunque rimane un mistero. Doloroso. A vedere aspetto, comportamento ed ottusità appunto, di taluni titolari di “pettorali” (nel senso di pettorine indossate…) forse tra i fans del matrimonio di Fedez. In compenso i vertici milanesi di Sias che poi sono quelli che comandano a Monza, non si sono fatti mancare nulla. Passerella compresa davanti a vip, vippetti e vipparoli. Come al “Ferragnez day” appunto… ma questa è un’altra storia che merita un capitolo a parte.

Monza autodromo dietro le quinte

Milano mangia Monza, la storia si ripete. Potrebbe essere il titolo. E magari pure la conclusione… l’unica speranza è un’altra incazzatura del sindaco (come ha fatto per il permettere l’ingresso al disabile venerdì) nei confronti dei milanesi. Conoscendo potrebbe anche farlo… anzi sono sicuro lo farà.

Marco Pirola 

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