Monza, detenuto egiziano aggredisce tre agenti e lo ricoverano nel reparto di psichiatria. Un egiziano rinchiuso nel carcere monzese di via Sanquirico, ha improvvisamente afferrato per il collo un agente di polizia penitenziaria. In soccorso di quest’ ultimo sono intervenuti i colleghi che sono riusciti ad immobilizzare l’uomo in preda ad un raptus. “Non è certo il primo episodio con cui gli agenti di Polizia Penitenziaria del carcere di Monza devono fare i conti ma questa volta si è superato il limite – commenta Giuseppe Bolena, segretario del sindacato della Polizia penitenziaria Osapp Lombardia – Un detenuto della casa circondariale, di nazionalità egiziana, tre agenti causandogli ferite e lesioni che li hanno costretti ad andare in ospedale. A due di loro è stata riconosciuta una prognosi di 10 giorni mentre all’agente che aveva riportato danni più gravi 15 giorni”.
L’egiziano, ricoverato nel Reparto di Osservazione psichiatrica della Casa Circondariale di Monza prima di aggredire gli agenti li aveva insultati e aveva lanciato addosso agli uomini le proprie urine. “La situazione del Reparto Psichiatrico del carcere monzese e’ diventata insostenibile per il personale di Polizia Penitenziaria – ha dichiarato Bolena – in riferimento all’inadeguatezza dei locali della sezione del carcere che ospita persone con problemi mentali. L’aggressore invece è stato ricoverato nel raparti di psichiatria dell’ospedale San Gerardo.