Monza, Croce Rossa nuovi servizi per tutelare i più deboli. Sono stati presentati questa mattina, nella sede di Croce Rossa Monza, due nuovi servizi per tutelare chi si trova in difficoltà. Si tratta del nuovo sportello per le urgenze psicologiche e dell’unità infermieristica di strada. Il primo rientra in un progetto di Croce Rossa regionale e di fatto ha istituito (a Monza è iniziato da circa una decina di giorni) un centro di aiuto per chi si trova in difficoltà psicologica. Il servizio è attivo, gratuitamente, ai numeri 02.33129257 oppure 345.7404800 e prevede l’intervento di uno psicologo professionista, formato attraverso un corso appositamente istituito da Cri, nei casi di urgenza più disparati: dall’attacco di panico alle forme più importanti di malessere psicologico. “Monza è il primo comitato, dopo Milano, ad istituire questo servizio – ha spiegato Maurizio Gussoni, presidente regionale di Croce Rossa -. Qui, infatti, nonostante tutto, non manca il disagio e i dati ci dicono che le situazioni in cui questo tipo di supporto può servire, stanno aumentando”. Come ha spiegato il direttore scientifico Giuseppe Cersosimo, l’idea è nata dalla constatazione di un’assenza di servizi in ambito di supporto psicologico al di fuori dei circuiti normali (pronto soccorso, centri diurni o professionisti privati).
Proprio questo ha fatto sì che si creasse un primo nucleo, su Milano in grado di rispondere alle esigenze delle persone in difficoltà negli orari più critici e la possibilità, in caso di necessità, di visitare le persone a domicilio. Un modo, appunto, per rispondere in modo flessibile e soprattutto gratuito a situazioni potenzialmente critiche. Lo sportello prevede tre incontri gratuiti per stabilire condizioni e percorso di cura, dopodiché vi è la possibilità di proseguire con i terapisti interni con costi calmierati e basati sulle condizioni reddituali. Ad occuparsi a Monza dello sportello è Mirella Riva, infermiera professionale e volontaria Croce Rossa, con la supervisione del direttore scientifico e del vicepresidente di Cri regionale, Emilia Scarcella. La stessa Riva è responsabile anche del progetto dell’Unità infermieristica di strada, nuovo servizio dedicato ai senzatetto che si associa alla già esistente Unità di strada.
In questo caso si tratta della possibilità di offrire a coloro che si sono ritrovati senza un casa e un lavoro e che vivono per strada, non soltanto generi di conforto, ma anche una vera assistenza sanitaria professionale. Sono i volontari dell’Unità infermieristica ad occuparsi di contattare i medici dell’ospedale San Gerardo e ad acquistare i medicinali. Non tutti sanno, infatti, che coloro che si ritrovano senza una residenza perdono anche il diritto all’assistenza medica di base. Ed è qui appunto che entra in gioco Croce Rossa offrendo un supporto qualificato. Attualmente il servizio sta già assistendo dalle 20 alle 50 persone di cui circa il 50% rappresentate da cittadini di origine straniera. Il restante 50% è rappresentato da cittadini italiani che per la maggior parte hanno perso il lavoro e l’abitazione. È alta l’incidenza di papà separati. “Questi due nuovi servizi – spiega Orazio Nelson De Lutio, commissario di Croce Rossa Comitato Locale di Monza – rappresentano uno dei modi in cui Croce Rossa risponde ai bisogni della popolazione più fragile. Nonostante Monza e la Brianza siano considerate, infatti, un territorio ricco, è pur vero che contemplano al loro interno delle realtà che non devono e non possono finire ai margini. Persone che hanno bisogno e che chiedono aiuto. Un sos che non può essere ignorato”.