Monza, Croce Rossa e i corsi salvavita

Massimo Bonomi
Massimo Bonomi

Monza, la Croce Rossa e i corsi salvavita. L’articolo si potrebbe chiudere con una sola parola: grazie Croce Rossa. Grazie per chi spende del tempo per noi, ma anche gli articoli di giornale hanno le loro esigenze. Una lunga marcia è fatta di tanti piccoli passi. Non vorrei citare Mao o similari anche perchè la politica non c’entra nulla e stiamo parlando di Croce Rossa Italiana di Monza. Passi lenti, ma sempre più sicuri man mano che l’obiettivo si avvicina. Quello del rilancio. Quello della frase dopo la parentesi in un articolo di giornale che non sai più come chiudere. Orazio Nelson de Lutio, Commissario della Croce Rossa di Monza, sa bene che prendere le redini di un’associazione di volontari è cosa difficile. Ma sa anche altrettanto bene che solo la costanza di tante piccole iniziative può far uscire dal torpore e dare la scossa. Certo l’evento è di mercoledì scorso, ma una mano di vernice non fa mai male sui muri scrostati di via Piave. Perchè si lavora in silenzio per il bene di tutti come solo certi monaci benedettini sanno fare. Orazio Nelson de Lutio di monaco ha il fisico e pure la costanza. Ma soprattutto una gran voglia di fare per l’associazione di volontari che nullla chiedono se non poter lavorare al meglio per gli altri.

L’EVENTO – Una serata, quella di mercoledì 15 aprile, con gli istruttori della Croce Rossa Italiana per parlare di Manovre Salvavita Pediatriche assieme a Carlo Maria Teruzzi, presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Monza e Brianza. L’evento, organizzato da Massimo Bonomi, segretario dell’Ordine dei Medici della Provincia di Monza e Brianza, ha visto la partecipazione di 50 pediatri che operano sul territorio brianzolo riuniti per l’occasione nei saloni dello Sporting Club Monza.
La lezione informativa è stata tenuta dal Referente Nazionale CRI per il Nord Italia Marco Guernelli. Il progetto della diffusione delle Manovre Salvavita Pediatriche ha come finalità la diffusione della cultura della rianimazione cardiopolmonare e delle competenze necessarie ad intervenire su soggetti in età pediatrica vittime di arresto cardiaco improvviso o di ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo. Incidenti assai frequenti nei bambini. La statistica con i dati riportati dall’ISTAT dice che il 27% delle morti classificate come “accidentali”, nei bambini da 0 a 4 anni, avviene per soffocamento causato dall’inalazione di un “corpo estraneo” e/o cibo. Passando nelle fasce di età successive, la percentuale diminuisce progressivamente, ma rimane tra le più significative tra le varie cause accidentali di morte. L’emergenza se non prontamente trattata, in pochi minuti potrebbe infatti evolvere in arresto respiratorio al quale segue l’arresto cardiaco. Per questo motivo la Croce Rossa Italiana, Comitato Provinciale di Monza ha deciso una serie di iniziative in collaborazione con le realtà operanti sul territorio con l’obiettivo di informare e rendere partecipe, ma soprattutto prevenire, questo tipo di problematica. La serata, fortemente voluta da Orazio Nelson de Lutio, Commissario della Croce Rossa di Monza, da Daniela Bramati, Ispettrice Infermiere Volontarie di Monza e da Donatella Lodetti, Referente Disostruzione Pediatrica Monza, era rivolta ai pediatri per mostrare loro il tipo di lezione che gli operatori della Croce Rossa normalmente svolgono durante gli incontri informativi rivolti alla popolazione. A corollario dell’incontro di mercoledì sera allo Sporting Club Monza, i consigli di Daniela Carzaniga, referente per la Provincia di Monza e Brianza del Progetto “Sonno Sicuro” che mostra il corretto modo di posizionare i neonati nella culla.

Carlo Maria Teruzzi
Carlo Maria Teruzzi

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