I contagiati di Monza e Brianza sono 13, il numero dei ricoverati in cura San Gerardo è 40
Monza Coronavirus malati in aumento in provincia di Monza e Brianza. I contagiati sono 13. Sono saliti rispetto a 12 ore fa. I numeri ufficiali verranno detti questa sera (mercoledì 4 febbraio ndr) da Regione Lombardia che è l’Istituzione deputata alla diffusione di questi dati. Intanto al San Gerardo i ricoverati in cura per il virus salgono a 40. Il San gerardo ha operato procedure particolari anti-contagio per tutti i malati che quotidianamente frequentano l’ospedale per i day-hospital.
Monza Coronavirus malati anche in città
I quattro casi di Monza, ha anticipato stamane il sindaco, si sommano ai 9 della Provincia. Tre sono ricoverati al San Gerardo e uno all’ospedale di Vimercate. Nessuno dei ricoverati al momento è in pericolo di vita. “Ci conforta saper che il numero non è ingente come in altre realtà a noi vicine”, commenta Dario Allevi il sindaco.
Monza Coronavirus malati: Manteniamo la calma
Il primo cittadino e la sua giunta invitano i cittadini monzesi a mantenere la calma. «Monza ha dimostrato di poter gestire le emergenze – ha dichiarato in conferenza stampa, il primo cittadino. – Il nostro San Gerardo è un’eccellenza della sanità italiana e uno dei punti di riferimento in Regione Lombardia. Per i quattro casi di oggi voglio specificare che sono in corso tutte le procedure obbligatorie per contenere eventuali nuovi contagi e vi posso dire che attualmente i soggetti non sono in pericolo di vita. Stiamo reagendo come siamo abituati, cioè rimboccandoci le maniche – ha continuato Allevi. – Nelle scuole monzesi abbiamo attuato dei piani di pulizia molto seri, in modo che una volta tornati i bambini e i ragazzi possano fare lezione in uno spazio sicuro. E a livello di uffici comunali sono orgoglioso di dire che da domani 70 dipendenti del Comune di Monza potranno lavorare con il telelavoro. Veniamo così incontro alle famiglie con bambini piccoli, che in queste ultime due settimane hanno avuto dei disagi da gestire».
Monza Coronavirus malati: attenzione per gli anziani
«Secondo l’ultimo censimento – ha aggiunto il Sindaco – gli over 65 in città sono quasi 1 su 4. Stiamo parlando di 30 mila persone. E non è tutto: di questi, circa 9.200 sono anziani soli. In questa emergenza sanitaria abbiamo il dovere di pensare anche a loro. Incontreremo, insieme a Regione Lombardia, le associazioni che si occupano degli anziani per elaborare una strategia comune».
La tenda per il pretriage del San Gerardo e i carabinieri
La Provincia Monza e Brianza con la sua Protezione civile ha risposto alla richiesta della Sala Operativa Regionale di Protezione Civile. Nove volontari hanno allestito una tenda pneumatica esterna al Pronto soccorso dell’Ospedale (8 metri per 5 metri) e sarà gestita dal personale ospedaliero. Verrà utilizzata per le attività di pretriage. Per differenziare i percorsi ospedalieri, per ridurre il rischio di contagio degli utenti con altri quadri clinici e per contenere il rischio di contaminazione degli ambienti. Continua senza sosta il servizio dei carabinieri in congedo. Gran parte dei volontari sono in servizio giorno e notte al centralino della Protezione civile per rispondere all’ininterrotto flusso di richieste da parte dei cittadini.
Contagi in Lombardia
Il numero dei contagi da Coronavirus in Lombardia è salito a 1.254. Lodi, Cremona e Bergamo restano le province con il maggior numero di persone risultate positive ai tamponi e di ricoveri. Si è aggravato anche il bilancio relativo ai decessi. Sono 38 i pazienti morti a causa del contagio da Covid-19. Tutti in età avanzata e con patologie pregresse precisano da Palazzo Lombardia. A Bergamo i contagi sono 243, a Brescia 60, a Como 2, a Cremona 223, a Lecco 3, a Lodi 384. A Milano 58 (di cui 28 a Milano città e non in comuni della provincia), 5 a Mantova, 83 a Pavia, 3 a Sondrio e 4 a Varese. Le persone ricoverate nei vari ospedali sono 468 e 127 ricoveri in Terapia Intensiva. Sale a 139 invece il numero delle persone dimesse dalle strutture ospedaliere e quindi in via di guarigione. Oltre 470 invece le persone che sono risultate positive al tampone ma asintomatiche.
Coronavirus, due casi a Seregno
Nel pomeriggio di lunedì, inoltre, il sindaco di Seregno, Alberto Rossi, ha confermato la presenza di un caso di coronavirus nella sua cittadina, il primo dall’inizio dell’epidemia influenzale. Si tratta di un uomo che è stato ricoverato all’ospedale San Gerardo di Monza in condizioni “non serie”.
Lombardia, un assessore positivo al Coronavirus
Nella mattinata di lunedì 2 marzo il presidente della Regione, Attilio Fontana, ha fatto sapere attraverso una nota che l’assessore allo sviluppo economico della Lombardia, Alessandro Mattinzoli, è risultato positivo al test del Coronavirus.