La brillante operazione ha visto l’impiego di sette agenti della polizia locale di cui tre in borghese
Monza colpo grosso dei vigili urbani come si chiamavano una volta ed ora assurti al più consono e pomposo nome di agenti di Polizia Municipale (tutto maiuscolo). La guerra di Piero Vergante il nuovo comandante di via Marsala, si arricchisce di una nuova tacca. La cattura di 12 polli al mercato di via Procaccini. Per carità i controlli dell’ordinanza regionale contro l’aviaria sono sacrosanti. Ci mancherebbe. Ma il giovane assessore leghista Federico Arena e il Comando dei Vigili (sempre maiuscolo) non hanno mancato di “vendere” la notizia ai giornali come se “l’arresto” dei 12 disgraziati polli fosse l’anticamera di qualcosa di grosso. Di epocale. Grandioso. Ferale. Come se lo “sventurato” proprietario (aggettivo di manzoniana memoria come del resto i polli…) fosse un fiancheggiatore di Igor il russo. Dando la notizia debbono avere esagerato con gli estrogeni di cui i volatili portati al gabbio, di solito sono pieni.
Monza colpo grosso: il blitz al mercato
Vendeva polli al mercato in via Procaccini nonostante il divieto per il rischio aviaria. Il commerciante è stato denunciato e i 12 polli sequestrati durante il controllo nelle aree del mercato del giovedì per contrastare il fenomeno dei borseggi e degli illeciti. La velina recita anche con linguaggio burocratico che nell’ambito dell’operazione si è proceduto anche al sequestro di oggetti venduti abusivamente in piazza Castello da un extracomunitario che, alla vista degli agenti, non è riuscito a recuperare la stessa merce dandosi precipitosamente alla fuga. Infine, nell’arco dell’intera operazione, si è proceduto all’identificazione e allontanamento tramite Daspo di cinque persone che arrecavano disturbo ai passanti con richieste di elemosina fastidiose e pressanti. Poi naturalmente la chiosa dell’assessore. “Questo tipo di controlli sono in calendario di frequente e continueranno in modo capillare – garantisce tronfio Federico Arena, l’assessore alla Sicurezza – al fine di garantire più tranquillità e sicurezza ai cittadini”.
Monza colpo grosso: il bottino dei vigili
Colti da mania di prestazione nel diffondere la notizia ai giornali (solo a quelli che vogliono loro però…) i vigili debbono avere dimenticato i risultati. Rimediamo noi. Il commerciante abusivo è scappato nonostante lo inseguissero in sette di cui tre in borghese. I cinque nomadi che chiedevano l’elemosina con insistenza dopo un paio di ore erano nuovamente in zona. Ammettiamo che non sia colpa loro (dei vigili) questa carenza legislativa. Tirate le somme gli unici ad andarci di mezzo e finire letteralmente in gabbia sono stati solo i polli. Ma l’enfasi nel dare la notizia non è stata inferiore alle altre volte. Dodici galline arrestate. Monza è in mani sicure e Matteo Messina Denaro deve iniziare a preoccuparsi…
marco pirola
P.S.
Ma il cane antidroga dei vigili che fine ha fatto? Dopo essere stato utilizzato una volta senza risultato alcuno, ma con ampio risalto sui giornali e sui social da parte dell’assessore siamo preoccupati. Per il cane naturalmente…