La festa delle bollicine in Villa Reale a Monza Premiati i miglior sommelier junior di Lombardia
Monza champagne, tante bollicine e per un pomeriggio la Villa ritorna ad essere Reale. Torna la manifestazione “Champagne in Villa reale” a Monza. Una domenica a spasso tra bollicine assieme a Onav e Aspi con il miglior sommelier junior di Lombardia. Tanti ragazzi e curiosi per rendere omaggio al vino del lusso e di re e regine.
Monza champagne uno slalom tra sommelier e curiosi
Monza champagne per tutti
Monza champagne tra vino e bollicine
Lo champagne è un’unione (assemblage) di vini. Da una a tre varietà (Pinot Noir, Chardonnay e Pinot Meunier). Vini provenienti anche da diversi vigneti siti in differenti zone della Regione (Crus). Ciascun produttore combina questi vini fermi a seconda dell’etichetta e il risultato è imbottigliato insieme a lieviti e zucchero (24 grammi per litro). Questo affinché avvenga la rifermentazione (o seconda fermentazione). Quella che poi genererà le bollicine. Questo modo di produrre vini spumanti è detto Méthode Champenoise, da noi Metodo Classico.
Monza champagne qualche curiosità
Nella Champagne ci sono oltre 4.700 imbottigliatori. Maison (Casa in francese). Chef de cave. Letteralmente capo delle cantine. Enologo di formazione. È la guida che dirige tutte le più importanti operazioni in vigna e in cantina. Insomma “l’artista” che crea abilmente le cuvée. Colore. Lo champagne è un vino bianco. Spesso è prodotto con maggioranza di uve nere. Due delle tre uve della Champagne sono a bacca nera, ma poi, come detto, il vino è bianco. Perché i due Pinot (Noir e Meunier) sono vinificati in bianco. Durante la spremitura, viene limitato al massimo il contatto tra mosto e bucce. Il primo è bianco in tutte le varietà d’uva ed eventualmente sono poi le seconde a conferire il colore.
Marco Pirola