Monza champagne in Villa reale per tutti o quasi

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La festa delle bollicine in Villa Reale a Monza Premiati i miglior sommelier junior di Lombardia

Monza champagne, tante bollicine e per un pomeriggio la Villa ritorna ad essere Reale. Torna la manifestazione “Champagne in Villa reale” a Monza. Una domenica a spasso tra bollicine assieme a Onav e Aspi con il miglior sommelier junior di Lombardia. Tanti ragazzi e curiosi per rendere omaggio al vino del lusso e di re e regine.

Monza champagne uno slalom tra sommelier e curiosi

È stata di nuovo la reggia voluta da Maria Teresa d’Austria per il figlio Ferdinando d’Asburgo e realizzata dall’architetto Piermarini, a ospitare “Champagne in Villa”. La seconda edizione dell’iniziativa a cui hanno partecipato 30 diverse case vinicole francesi. Certo l’appuntamento, a partire dalle 14.30, era a pagamento. Quindici euro per i soci Aspi/Onav e gli Istituti alberghieri e 25 per il pubblico. Ma i curiosi ed amanti del genere non sono mancati.

Monza champagne per tutti

La manifestazione aveva uno 2sponsor” d’eccezione. infatti è stata organizzata dall’Associazione delle sommellerie professionale italiana. la stessa che si propone di rappresentare, in Italia, il punto di riferimento per la promozione della cultura del vino. Delle bevande e del cibo. Nel corso della manifestazione si è svolto anche il concorso per il “Miglior sommelier junior di Lombardia”. Iniziativa con cui l’associazione intende divulgare la cultura della disciplina in otto Istituti alberghieri della regione, con la consegna anche di diplomi agli studenti che hanno completato il percorso formativo. A consegnare i diplomi Fabrizio Sala, vicepresidente della Regione Lombardia.

monza champagne nuovabrianzaMonza champagne tra vino e bollicine

Lo champagne è un’unione (assemblage) di vini. Da una a tre varietà (Pinot Noir, Chardonnay e Pinot Meunier). Vini provenienti anche da diversi vigneti siti in differenti zone della Regione (Crus). Ciascun produttore combina questi vini fermi a seconda dell’etichetta e il risultato è imbottigliato insieme a lieviti e zucchero (24 grammi per litro). Questo affinché avvenga la rifermentazione (o seconda fermentazione). Quella che poi genererà le bollicine. Questo modo di produrre vini spumanti è detto Méthode Champenoise, da noi Metodo Classico.

Monza champagne qualche curiosità

Nella Champagne ci sono oltre 4.700 imbottigliatori. Maison (Casa in francese). Chef de cave. Letteralmente capo delle cantine. Enologo di formazione. È la guida che dirige tutte le più importanti operazioni in vigna e in cantina. Insomma “l’artista” che crea abilmente le cuvée. Colore. Lo champagne è un vino bianco. Spesso è prodotto con maggioranza di uve nere. Due delle tre uve della Champagne sono a bacca nera, ma poi, come detto, il vino è bianco. Perché i due Pinot (Noir e Meunier) sono vinificati in bianco. Durante la spremitura, viene limitato al massimo il contatto tra mosto e bucce. Il primo è bianco in tutte le varietà d’uva ed eventualmente sono poi le seconde a conferire il colore.

Marco Pirola

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