Si sono presentati in Consiglio comunale con cartelli e ben decisi ad ottenere quel che chiedevano. Ossia, una riduzione dei canoni di affitto. Sono i residenti delle case popolari di Monza che ieri (giovedì, ndr) sono stati protagonisti della protesta durante la seduta d’aula.
Una cinquantina in tutto che si sono dati appuntamento in piazza Roma e sono poi saliti a Palazzo. Ad organizzare la protesta – per aumenti che secondo i residenti hanno toccato il 200 per cento – Michele Quitadamo, ex consigliere di circoscrizione di Rifondazione comunista e responsabile del comitato dei residenti – che ha sottolineato come le condizioni dei residenti negli alloggi del Comune non permettono a molti di coprire gli aumenti degli affitti, tenendo inoltre conto dello stato di cattiva manutenzione in cui sono molti edifici.