Monza calcio: la capolista Piacenza vince al Brianteo e consolida il primato in vetta
Monza calcio: altra sconfitta al Brianteo. La partita di cartello al Brianteo, tra la capolista Piacenza ed il Monza finisce 2 a 0 per gli ospiti. Mister Salvioni alla vigilia aveva chiesto ai suoi, coraggio, impegno e dedizione, a conti fatti alla fine, si può dire che il messaggio è stato recepito. Il Monza, anche se sconfitto esce a testa alta dal campo di gioco contro una squadra che ha letteralmente ammazzato il campionato.
MONZA CALCIO LA SQUADRA – I biancorossi di casa, partono subito con un 4-4-2 classico, ben ordinati in campo. Nei primi venti minuti il Monza non sfigura al cospetto della corazzata Piacenza. Prima al 15′ con Grandi e poi con Palazzo punge e si rende pericoloso in area avversaria. Al 23′ ecco la solita amnesia difensiva. Ospiti in vantaggio con Galuppini, che segna dopo una respinta debole nell’area piccola. Il Monza, non accusa il colpo e prima con Sokoli e successivamente con Grandi (uno dei migliori) sfiora il pareggio. Il Monza barcolla ma non molla e termina in crescendo la prima frazione di gara.
MONZA PIACENZA SECONDO TEMPO – Nella ripresa il copione tattico non cambia. I ragazzi di mister Salvioni non vogliono cedere nulla alla capolista ed al 58′ sospinti anche dalla Curva Pieri, sfiora il meritato pareggio: su cross di Palazzo, Sokoli centra il palo da distanza ravvicinata.Tutto sembra far pensare che la partita possa essere riaperta, ma come nel primo tempo, ecco che il Piacenza raddoppia con Taugouraeou su punizione. La capolista raddoppia non senza polemiche. La punizione della discordia nasce infatti dopo una mancata decisione da parte del direttore di gara :un fallo netto ai danni del monzese Tripsa non visto, ribaltamento di fronte e lo sfortunato Sokoli che stende al limite dell’area il guizzante Hraiech. Da qui l’ espulsione e la punizione vincente. Il Brianteo ruggisce carico di rabbia, per il Monza, beffato e ridotto in dieci, cala il sipario. Nonostante la sconfitta, i padroni di casa escono a testa alta dimostrando ampi margini di miglioramento. Sul mio personalissimo cartellino ( senza scomodare il grande Rino Tommasi) da segnalare l’ottima prestazione di Palazzo e Grandi. Ancora incertezze, invece per la retroguardia biancorossa: cambiando i portieri il risultato non cambia.
Infine una nota di merito per la Curva Pieri, oggi supportata anche da una delegazione di ultras polacchi del Wroclav, squadra polacca che milita nella massima serie. Cantano per 90 minuti, a volte superando in intensità i lupi piacentini ed alla fine del bigmetc (come si dice da queste parti) in perfetto british style salutano la squadra con cori e sciarpata finale, nonostante il risultato avverso.
