Armstrong, Mr. Bin..gham e la barzelletta del Monza calcio

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Monza, la barzelletta del Monza calcio. Ovvero, Monza calcio come Battisti: per una lira. Metti un inglese, un brasiliano e una squadra di calcio con un glorioso avvenire dietro alle spalle. E’ l’inizio della barzelletta Monza. C’è mister Bin…gham, un inglese che non ha mai messo piede in Italia in vita sua. Arriva a Monza, in Brianza, dopo averla vista solo su Google map. Monza, una città ferita dalla crisi, ma ancora capace di appassionarsi per le sorti di una “sgangherata” squadra di calcio. Almeno dal punto di vista societario. Sgangherata finanziariamente, ma ancora capace di entusiasmare i “quattro gatti” che la seguono ovunque. Irriducibili a tal punto che loro, i tifosi (questi sì dovrebbero essere i veri padroni della società), pagano le trasferte del bus ai giocatori autotassandosi. Bingham, l’inglese con la “dittarella” (si fa per dire) in Oman, con un solo euro porta a casa la squadra di calcio che fu di Patrizio e Claudio Sala e Daniele Massaro. I debiti? Con il milione e mezzo, euro più, euro meno (più che meno) l’inglese sta tentando il colpo di rateizzare. I soldi arrivano dall’Oman e non è facile trasferirli al riparo dagli occhi indiscreti della Finanza.

IL NUOVO PADRONE DEL MONZA – Fuori Armstrong. Il brasiliano rimpianto da nessuno se ne va con i suoi bluff da telenovela. Lascia debiti e una società sull’orlo del fallimento. Arriva un “fantasma” carico di promesse e parole. Che sono gratis. Dentro mister Bin proprietario della Royal Pearl International Llc.  Il primo banco di prova per l’imprenditore inglese sarà ora il pagamento degli stipendi di settembre e ottobre, scadenza da rispettare questa settimana per evitare punti di penalizzazione in classifica, ma soprattutto per mettere la parola fine sull’atto di messa in mora del club da parte dei calciatori. Ma che cosa ha comperato mister Bin?

IL MONZA CALCIO –  è una delle squadre italiane più presenti nel campionato di B. Sono 38 le stagioni disputate. Nella sua storia non ha mai raggiunto la serie A, andandoci molto vicina nella stagione 1978-79, quando fu sconfitta dal Pescara nello spareggio. Il Monza calcio, club brianzolo, detiene due record: ha partecipato al maggior numero di campionati di serie B senza mai conseguire la promozione e ha il primato di vittorie nella Coppa Italia di serie C, con 4 trofei conquistati. Nella sua bacheca figura anche il prestigioso Torneo Anglo-Italiano conquistato nella stagione 1975-76 battendo in finale il Wimbledon squadra di Londra.

IL PASSATO REMOTO DEL MONZA – Il Monza in passato ha avuto un ottimo settore giovanile lanciando nel calcio che conta giocatori come Patrizio e Claudio Sala (finiti al Torino), Daniele Massaro (Fiorentina e Milan), Pierluigi Casiraghi (Juve), Francesco Antonioli, Christian Abbiati. E’ stata la società dove hanno mosso i primi passi da dirigenti Ariedo Braida e Adriano Galliani.

IL PASSATO PROSSIMO DEL MONZA – Negli ultimi anni c’è stata una girandola di proprietà, tra cui la cordata guidata dall’ex Milan Clarence Seedorf, proprietario dal 2010 al 2013, anno in cui è avvenuta la cessione delle quote societarie in favore del costruttore anglobrasiliano Anthony Armstrong Emery. Lo scorso campionato, nonostante la penalizzazione, si è chiuso con la salvezza in Lega Pro Seconda Divisione, permettendo la partecipazione alla nuova Lega Pro Unica.

IL PRESENTE DEL MONZA – In questa stagione la proprietà aveva manifestato l’intenzione di essere protagonista in campionato e di lottare per la promozione, ingaggiando Pea come allenatore e alcuni buoni giocatori, ma il presidente Emery, che al suo insediamento aveva promesso la A in pochi anni, un nuovo stadio e la creazione di una cantera che avrebbe fatto concorrenza a quella del Barça, è sparito lentamente dalla Brianza.

IL FUTURO DEL MONZA – Tutto da scrivere perché la barzelletta del Monza calcio non ha un finale da risata Anche se è arrivato mister Bin, mi perdoni l’assonanza con il comico d’Oltre Manica e l’umorismo inglese.

Marco Pirola

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