Passeggero trovato senza biglietto reagisce con calci e pugni
Monza bus trasformato in un ring di pugilato. E alla fine il conto del match. Un controllore medicato al Policlinico di Monza e un passeggero ricercato dai carabinieri di Monza. È il finale dell’ aggressione avvenuta sabato mattina su un autobus in servizio in città. Il controllore è stato aggredito a pugni da un uomo trovato senza biglietto. L’aggressore aveva già consegnato un documento, ma quando questo gli ha chiesto di scendere all’altezza di viale Regina Margherita, ha reagito colpendolo al volto e ad un braccio. Poi è fuggito.
Monza bus per la Provincia avanti… Piano
Il trasporto pubblico locale della Brianza al centro dell’Assemblea dei sindaci. Il presidente Roberto Invernizzi, con il consigliere delegato Marco Cappelletti, ha illustrato i primi contenuti generali del Piano di bacino dei servizi di trasporto pubblico a cura dell’Agenzia del Trasporto pubblico locale della Città Metropolitana di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia. Linee primarie, caratterizzate da frequenza il più possibile costante nell’arco della giornata (mai inferiore ai 30 minuti). Le linee secondarie di frequenza medio/alta per collegare le aree a domanda intermedia elevata con i corridoi ad alta intensità (frequenze ottimali: 5-10’ in ambito urbano; 10- 20’ in ambito suburbano e 15-20’ in ambito interurbano); e le linee terziarie di adduzione alle precedenti due categorie a frequenza medio/bassa (30-60’).
Monza bus: aumentano i passeggeri
Dal primo monitoraggio condotto su più giorni della settimana nel primo quadrimestre 2018 risulta un aumento pari al 2.8% rispetto allo scorso anno. Con una media di 35.800 passeggeri al giorno. Le linee che hanno avuto un aumento percentuale maggiore di frequenza sono: z242 Desio–Seregno–Carate–Renate circa 20% in più, z221 Mariano – Carate – Macherio – Monza – Sesto San Giovanni e z205 Limbiate – Varedo – Monza circa 10% in più. La linea con performance peggiore è la z225 Nova-Cinisello-Sesto San Giovanni che ha perso circa il 20% di utenza. “Un aumento di quasi il 3% degli utenti in soli 4 mesi, a fronte anche di diverse problematicità che inevitabilmente si sono presentate nelle prime settimane di test, è un risultato molto significativo, frutto di una progettazione intelligente dell’orario a parità di chilometri gestiti e di risorse pubbliche utilizzate», spiegano il presidente Invernizzi e il consigliere delegato Marco Cappelletti: «In particolare, sono sorprendenti gli aumenti del 10% e 20% sulle linee prettamente brianzole come la z242, la z221 e la z205”.
marco pirola