Monza e Brianza, Fratelli d’Italia la destra s’è desta. Metti la vecchia guardia di un partito glorioso erede della ortodossia missina. Aggiungi qualche giovane “rampante” figlio della svolta di Fiuggi. Miscela con esponenti di spicco di Alleanza Nazionale e l’amalgama è trovato. Se poi mescolando si trova anche qualche nostalgico di Forza Italia la torta è pronta. Quella di Pietro di Salvo, esponente storico della politica brianzola e già assessore ai Servizi Sociali di Lissone, è una chiamata alle armi per la destra della Brianza. E Giorgia Meloni l’ha capito affidando a lui il compito di organizzare il partito in vista delle imminenti elezioni di primavera. Elezioni che in Brianza scuoteranno il panorama grigio anestetizzato dal trionfo del Partito democratico. Negli Enti Locali si ricomincia da lui, che affiancherà in tutte le trattative i coordinatori provinciali, Rosario Mancino di Agrate e Paola Bencini di Briosco. Dopo lo sbandamento delle ultime elezioni Fratelli d’Italia ricomincia mettendo in campo le forze migliori e organizzandosi a differenza di Forza Italia che sembra “imballata” ferma nel suo processo di rinnovamento. E per rispondere a Lucio Battisti: la fiamma è spenta o accesa? In Brianza arde..
