
Monza, Confindustria Monza e Brianza in rete. Una rete tra le industrie di Monza e Brianza salverà l’impresa in Brianza.
Il convegno “Una nuova cultura per fare impresa” organizzato da Confindustria di Monza e Brianza, mercoledì 12 marzo, ha lanciato l’appello all’unità. alla rete di industrie. le reti d’impresa dal 2010 ad aggi in Italia sono 1387, di cui 124 in Brianza. Uno strumento vissuto con un po’ di diffidenza dagli imprenditori della Brianza usciti da esperienze negative come quella dei distretti o dei consorzi, ma che oggi vedono il contratto di rete come lo strumento per fronteggiare la crisi economica e le sfide della globalizzazione, soprattutto per le imprese che vogliono competere sui mercati internazionali.Andare assieme là dove da soli non si riuscirebbe
. Lo scopo della rete è quello di accrescere le capacità di ogni singola realtà che vi partecipa. Dal 2011 ad oggi le reti d’impresa in Italia sono cresciute in modo esponenziale, passando da 32 a 1387 (dati ReteImpresa). E’ la Lombardia la regione con il maggior numero di contratti posti in essere: 448 con oltre 1500 imprese coinvolte nel contratto di rete di cui 124 quelle della provincia di Monza e Brianza.
Al primo posto tra i settori delle imprese coinvolte nei contratti di rete si evidenzia un peso maggiore delle imprese dei servizi: il 44,3%, . Al secondo si colloca l’industria in senso stretto si colloca per numero di imprese (2.078, pari al 32,5% del totale) in primo piano la filiera metalmeccanica, con i prodotti in metallo che guidano la classifica settoriale con 430 imprese in
rete (il 6,7% del totale). “Confindustria Monza e Brianza crede fortemente alle reti- sottolinea il presidente di Confindustria Monza e Brianza Andrea Dell’Orto – per la loro capacità di poter dare alle imprese, e in particolare alle Pmi, un ulteriore slancio competitivo, necessario soprattutto per affrontare i mercati internazionali. Per questa ragione la nostra Associazione- dichiara Dell’Orto – facilita, attraverso l’organizzazione di attività, la diffusione e la nascita di progetti di rete. Il nostro territorio è ricco di eccellenze, di imprese che in questi anni hanno saputo rinnovarsi attraverso non solo nuovi prodotti ma anche attraverso nuove forme di concepire il “fare impresa”.
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