Osservatorio consulenti del lavoro: Monza e Brianza terza nell’indice efficienza e innovazione
Monza Brianza al top nella speciale classifica dei Consulenti del lavoro. Alti stipendi e tasso di disoccupazione ai minimi. Lo evidenzia l’Osservatorio Statistico dei consulenti del lavoro, in un report. Una speciale classifica annuale diventato punto di riferimento di studi di settore. Bolzano è la provincia italiana con gli stipendi medi più alti d’Italia (1.476 euro al mese). Allo stesso tempo quella con il minor numero di disoccupati sul totale della popolazione. Precede di poco Varese, seconda in calissica con (1.471 euro al mese). Seguono Monza Brianza (1.456 al mese), Como (1.449 al mese), Verbano Cusio Ossola (1.434 al mese), Bologna (1.424 al mese) e Lodi (1.423 al mese).
Monza Brianza: lo studio dell’Osservatorio
Ogni anno lo studio definisce un indice complessivo di efficienza e innovazione del mercato del lavoro. Un metodo riconosciuto in sede europea come valido. Si tratta del “Labour market efficiency sub- index”. Indice che tiene conto in modo aggregato di alcuni dati rilevanti. Come tasso di occupazione, il minor numero di neet, il numero di persone con professioni altamente qualificate. e anche il minor numero di contratti precari. In questo caso il primato della classifica se lo aggiudica Bologna poi Milano città, in testa lo scorso anno. Seguono le province di Milano, Monza Brianza, Lecco e Trieste.
Monza Brianza: mercato del lavoro Nord Sud
Il rapporto fornisce anche elaborazioni utili per comprendere il divario regionale che ancora caretterizza il mercato del lavoro. Uno di queste riguarda il tasso di mancata partecipazione al mercato del lavoro. Un dato poco utilizzato che che include non soltanto i disoccupati (chi cerca lavoro ma non lo trova). Ma anche quelle persone che anche se non lavorano vorrebbero farlo. Il gap tra Nord e Sud in questo senso è schiacciante. Si passa dal 5,3% di Bolzano al 48,7 di Vibo Valentia.
Marco Pirola