Monza birra di Natale il regalo Heineken

monza birra Heineken

Tutti i giovedì organizzata dall’Associazione Spalti corso di spillatura gratuito

Monza birra evoca velocità e sapori. E nel tempio mondiale della Formula1 non poteva altrimenti. L’associazione Spalti in collaborazione con Heineken Italia per Natale, dopo la cena con i lupi, pensa al palato dei monzesi. A tutta birra. E il palato corre veloce verso gusti armonici tipici della bevanda nata 5mila anni fa in Asia e, dicon,o inventato dai Sumeri. Il consumo di birra è notevolmente aumentato negli ultimi anni. Presena fissa in gare più o meno paesane di tutto il mondo, Heineken grazie ad una geniale intuizione di Luigi Borgonovo (per gli amici semplicemente birillo) quest’anno Monza potrà godere di un privilegio. La birra di Natale debutta in città tra le casette di legno della zona degli Spalti. Una zona in pieno rilancio nonostante le avversità del ponte Colombo crollato un paio di mesi fa e non ancora “riparato”. Un corso di spellatura che parte questa sera alle 18.30 e si ripeterà tutti i giovedì.

Monza birra, la spillatura i consigli dell’esperto

La spillatura è quel processo attraverso il quale si confeziona una birra alla spina. La buona tecnica di spillatura prevede di inclinare il bicchiere sotto il rubinetto e far scendere la birra lentamente e senza interruzioni, fino a quando la schiuma fuoriesce dall’orlo. A questo punto bisogna livellare con un colpo di spatola, affinché la schiuma mantenga la sua consistenza. Normalmente bisogna evitare che il bicchiere venga a contatto con il rubinetto.

Esistono diverse tecniche di spillatura:

  • Secondo la tecnica belga si deve riempire velocemente il bicchiere e “tagliare” la schiuma in eccesso con una spatola, prima di immergere il bicchiere in acqua per pulirne le pareti esterne.
  • La tecnica inglese prevede di aprire il rubinetto prima di inclinare il bicchiere. In questo modo il bicchiere si riempie senza formare la schiuma.
  • La tecnica tedesca prevede di spillare una piccola quantità di birra e aspettare finché la schiuma non diminuisce; si ripete quindi nuovamente l’operazione. Infine viene dato ancora un colpo vigoroso per servire la birra con un “cappello” di schiuma.
  • A caduta, consiste nello servire la birra, conservata in grandi botti, attraverso un rubinetto in grado di sfruttare la forza di gravità

Il cappello di schiuma venuto a formarsi durante la spillatura serve soprattutto a preservare la birra stessa dall’aria, evitandone così l’ossidazione e la conseguente alterazione organolettica del prodotto.

Marco Pirola

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