Monza, Bames presidio in Provincia. Nuovo presidio per i lavoratori Bames e Sem, questa volta davanti ai cancelli della Provincia di Monza e Brianza. L’iniziativa, organizzata dai sindacati, si svolgerà domani (martedì 29 aprile) in concomitanza con l’incontro del tavolo istituzionale chiesto per fare il punto sulla drammatica situazione occupazionale delle aziende dichiarate fallite dal Tribunale di Monza e oggetto di un’inchiesta della Procura. Nei giorni scorsi la Rsu aziendale aveva inviato una lettera a Matteo Renzi e al ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. Nella lettera viene ricordata l’incredibile vicenda che da Celestica arriva fino a Bames (Bartolini After Market Electronic Service). “Eravamo dipendenti di Celestica Corp. – si legge nella lettera – e prima ancora eravamo la parte produttiva italiana di IMB Corporation, un colosso dell’elettronica che certamente non ha bisogno di presentazione”. Una storia che sembrava destinata a non incontrare ostacoli e che invece per i lavoratori del sito vimercatese si è trasformata nel peggiore degli incubi. “Molti dei lavoratori rimasti in azienda – prosegue la missiva – e coinvolti nel fallimento hanno un’età superiore ai 50 – 55 anni e con oltre 35 anni di servizio, per cui a seguito della Legge Fornero hanno subito un allungamento dell’età lavorativa e quindi l’impossibilità di accedere al pensionamento. Siamo senza lavoro ed economicamente provati”. Un grido di dolore cui ora la politica deve rispondere: “Come politici avete la responsabilità e il dovere di risolvere positivamente questo problema: nessun lavoratore deve essere lasciato solo…vogliamo ripartire e abbiamo ancora tanto da dare”. I lavoratori si sono detti disponibili a collaborare anche per eventi come Expo, mettendo a disposizione competenze e forze. “La nostra fabbrica – concludono – non deve diventare l’ennesima area industriale dismessa della Brianza e della Lombardia“.
