Monza, autodromo una poltrona per due

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Monza, autodromo una poltrona per due. Il 31 marzo scade la poltrona più importante dell’autodromo di Monza. Quella di amministratore delegato Sias, la società che ha in gestione la pista di Formula Uno più famosa al mondo. quella che attualmente è occupato da Fabrizio Turci che riveste anche il ruolo di direttore dell’Automobil club Milano. Dal 1 aprile che succederà? Turci sembra fuori gioco perché nessuno lo vuole. Ore roventi in autodromo dove la guerra per il controllo dell’impianto è iniziata da tempo con due cordate che si stanno formando per il controllo delle tessere. Alla sedia di Turci aspirano Luca Ronzoni, uomo di Carlo Valli inserito nella cordata capitanata da Michele Nappi, il campano di Nola che all’alba degli 82 anni si è messo a capo della cordata milanese per “mettere le mani” sull’autodromo. ma a quel posto aspira anche, controvoglia dice agli amici, Alfredo Scala, l’uomo di Vallelunga a cui è stato chiesto di prendere in mano l’autodromo part time. L’amministratore delegato e direttore generale di Vallelunga, grande amico di Angelo Sticchi Damiani il “padrone” dell’ACI a livello nazionale. Scala ha famiglia a Roma, rimane in Brianza part time mentre la pista avrebbe bisogno di una guida sette giorni su sette. ma se Sticchi Damiani comanda, ha già fatto sapere Scala, lui è pronto ad obbedire.

IL CONTROLLO DELL’AUTODROMO – Mentre i grandi manovratori, in primis Carlo Valli, sono già in azione su tutti i tavoli presenti, la cordata che si tifa alla componente brianzola si sta organizzando con una serie di personalità legate al mondo della formula Uno, ma soprattutto con forte peso politico anche in Brianza. Monza contro Milano, ma Roma non sta a guardare perché gli uomini legati a Sticchi Damiani sono pronti a scendere in campo come i salvatori della patria, in questo caso della pista, con una loro compagine. Del resto gli aventi diritto al voto sono gli iscritti Aci nelle province di Milano, Monza e Lodi. Le lezioni debbono essere indette entro aprile e le urne si apriranno non più tardi di luglio.

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