I fedeli che si registrano per la messa nel parco di Monza sale di 12mila al giorno
Monza aspetta il Papa e gli organizzatori oliano gli ingranaggi della kermesse. Coloro che si sono registrati nelle parrocchie per la Messa di sabato 25 marzo, sono poco più di 200mila. Un numero inferiore rispetto a quanti se ne aspettavano in un primo momento. Va detto che negli ultimi giorni si è avuto un incremento di 12mila persone al giorno.
Monza aspetta il Papa: il confronto
Più o meno le stesse cifre che aveva fatto registrare Papa Ratzinger nella visita pastorale a Bresso. Il VII Incontro mondiale delle famiglie si era tenuto a Milano dal 30 maggio al 3 giugno 2012. Giorno in cui è stata celebrata la messa all’aeroporto di Bresso presieduta da papa Benedetto XVI. Alla fine erano stati 360mila.
Monza aspetta il Papa: qualche numero
I malati che hanno chiesto di essere presenti all’evento sono aumentati. Dai 1.500 iscritti iniziali sono raddoppiati. Con evidenti problemi di logistica visto che saranno nelle primissime file con i loro accompagnatori. Come vuole espressamente Papa Francesco. L’organizzazione e trasporto saranno curati dalle due organizzazioni cattoliche (Unitalsi e Oftal) che da sempre si occupano dei malati nei pellegrinaggi. I giornalisti che hanno chiesto l’accredito per la Santa Messa nel parco di Monza, sono 1.200. Non ci sarà posto per tutti e il loro numero verrà considerevolmente ridotto. Le tribune 1 e 2 sono decisamente ridotte. I segnali della linea telefonica sono stati potenziati. Triplicati rispetto a quelli utilizzati durante il Gran premio D’Italia. Una serpentina di cavi in fibra ottica collegherà il luogo della Messa con l’Autodromo. Qui è stata allestita anche la sala stampa per i giornalisti di tutto il mondo al seguito del Pontefice. Gli spazi antistanti i box saranno invece riservati a parcheggio dei bus.
Monza aspetta il Papa: il tempo
Rappresenta la nota dolente della giornata. Il Meteo prevede pioggia a partire dalle ore 12. Un particolare non da poco che scoraggerà i ritardatari e costringerà gli organizzatori ad un superlavoro.
Marco Pirola