Metro Monza, la giunta comunale di Milano approva. Via libera per la variante di progetto per il prolungamento della linea metropolitana M1 fino a Monza-Bettola, da Sesto Fs. La variante prevede un finanziamento di oltre 23 milioni e 300 mila euro. Soldi da spendere per la realizzazione di opere indispensabili. Per la bonifica, il contenimento della falda e maggiori costi per gli espropri dei terreni. In attesa di un vero collegamento da il capoluogo lombardo e la capitale della Brianza, un primo passo per l’inaugurazione della fermata Monza-Bettola. Superata così l’ostilità della precedente giunta milanese capitanata da Giuliano Pisapia.
Metro Monza: la variante
La variante, spiegano a Palazzo Marino, sarà finanziata con 18 milioni di euro provenienti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Per questo è già stato avviato l’iter di approvazione del Cipe. Più 3 milioni e 500mila euro suddivisi tra Comune di Milano e Regione Lombardia. Un milione e 600mila euro suddivisi tra Comune di Monza e Comune di Sesto San Giovanni. Per un totale di circa 23 milioni di euro. Stanziamenti che si aggiungono ai 120 milioni di euro per il completamento della tratta e che sono già stati finanziati.
Metro Monza: l’assessore
“E’ fondamentale – afferma Marco Granelli, assessore alla Mobilità e Ambiente – portare fuori la M1 verso il bacino di Monza e della Brianza. Più trasporto pubblico significa minore congestione nelle città e meno inquinamento”. I lavori di prolungamento della metropolitana rossa sono fermi da alcuni mesi a causa del fallimento dell’impresa che operava sul cantiere. Anche grazie all’approvazione della variante e al suo finanziamento potranno riprendere entro la fine dell’anno.