Ondata di gelo siberiano a partire da oggi sino a giovedì
Meteo Monza e Brianza dalla Siberia arriva il “generale” Buran. Il cui nome dalle nostre parti viene “storpiato” in Burian. ma la Buriana non è un temporale di breve durata. Anzi. Il freddo si farà sentire per giorni. Il termine Buran ha origine dalla parola russa e da quella turca buraan, “vento molto forte”. La radice comune è bor, che significa ‘volgere, trascinare’. Quindi Buran e Burian sono esattamente la stessa cosa, il nome corretto è però il primo.
Meteo Monza e Brianza: lunedì
Temperature in picchiata. Lunedì 26 febbraio i cieli saranno in prevalenza molto nuvolosi o coperti, salvo parziali aperture durante il pomeriggio. La sera e la notte possibile nevischio. La temperatura massima registrata sarà di 0°C e la minima di -5°C.
Meteo Monza e Brianza: martedì e mercoledì
Nella giornata del 27 febbraio, e di mercoledì 28 febbraio nubi sparse si alterneranno a schiarite fino a cieli molto nuvolosi in serata. La temperatura minima sarà di -6°C con allerta ghiaccio.
Meteo Monza: giovedì neve
Per i primi giorni di marzo, invece, gli esperti del meteo prevedono nevicate di modesta entità per tutto il fine settimana.
Meteo Monza e Brianza il grande freddo
Il grande gelo, portato da Buran inizia a farsi sentire. E Monza non fa eccezione. Fiocchi bianchi durante la notte. Gli esperti segnalano l’alta probabilità di forti gelate notturne a tutte le quote conformazione di ghiaccio al suolo.
Meteo Monza chi è Buran
Il vento che ha portato da domenica l’ondata di gelo in tutta Europa è il Buran. “Questo vento gelido – spiega il Centro Epson Meteo-Meteo.it – ha origine dal settore russo-siberiano, ad est degli Urali nei pressi del bassopiano sarmatico siberiano: si tratta di un vento forte da Nordest o Est-Nordest che soffia in Siberia ed è accompagnato da freddo intenso che dà origine a vere e proprie tempeste di neve. Quando il Buran scavalca gli Urali può invadere anche l’Europa e arrivare fino all’Italia (seppur attenuato rispetto alle origini)”.
Meteo Monza e Brianza gli effetti al suolo
Le problematiche principali per rischio neve potrebbero essere legate soprattutto a difficoltà e rallentamenti del traffico stradale e ferroviario. Su tutto il territorio regionale, anche se i quantitativi di neve saranno contenuti o assenti, si segnala la possibile formazione di ghiaccio al suolo e sul manto stradale, in particolare a partire dalla notte tra domenica 25 e lunedì 26 e per i giorni successivi.
Marco Pirola