Tragedia domestica a Briosco
Martellate alla moglie poi si suicida. Cristian Redaelli, 41 anni ha tentato di uccidere la compagna a martellate per poi togliersi la vita gettandosi dal ponte. E’ accaduto intorno alle 17.50 di mercoledì 20 aprile in via Medici a Briosco. Elena Di Rienzo, 35 anni, è stata soccorsa dall’ambulanza in gravissime condizioni in via Medici. Il marito, Cristian Redaelli, 41 anni, non era presente. Il suo corpo è stato recuperato senza vita sulle sponde del fiume lambro ai piedi del ponte di Realdino a Carate. Un luogo già teatro in Brianza di suicidi clamorosi. La sua auto è stata trovata regolarmente parcheggiata.
MARTELLATE ALLA MOGLIE – Sarebbe stato proprio Redaelli ad aggredire a martellate la donna nell’abitazione di Briosco. Tra i due i rapporti non erano per nulla buoni. La coppia litigava da tempo e si stava separando. Redaelli avrebbe usato una “mazzetta” da muratore da cinque chili per cercare di ucciderla. A ritrovarla nel magazzino, il padre di lui che ha sentito le urla. Prima ha visto il figlio che si allontanava in macchina e poi è entrato nel locale. Gli uomini del 118 hanno a loro volta avvisato i carabinieri. Redaelli credendola morta sotto i colpi di martello, si è poi allontanato in auto con l’intenzione di suicidarsi. La donna è stata portata in condizioni gravissime al pronto soccorso dell’ospedale di Monza. E’ gravissima ed è tuttora in coma.
MARTELLATE ALLA MOGLIE – Redaelli era un decoratore molto conosciuto in Brianza per aver lavorato insieme al padre Roberto anche nel realizzare le porte del teatro alla Scala di Milano. Elena Di Rienzo e Redaelli avevano due figli piccoli di 5 e 2 anni, che erano stati affidati ad ai nonni ed erano in vacanza. I carabinieri stanno indagando sui motivi che hanno scatenato la lite tra i due. Secondo i primi accertamenti dei carabinieri di Seregno e del Nucleo investigativo di Monza, la coppia era in via di separazione. L’ipotesi di tentato omicidio seguito da un suicidio è la pista su cui stanno lavorando gli inquirenti.
