Mangiare vegano anche fuori casa non è un problema con la schiscetta

Mangiare vegano, anche fuori casa non è un problema con la schiscetta

Mangiare vegano anche lontano dai fornelli di casa. Per tutti quelli che seguono la dieta vegana mangiare fuori casa potrebbe essere abbastanza complicato. Da blog spuntano consigli anche se alle volte basta seguire il buonsenso. Se possibile bisognerebbe pianficare prima cercando in zona un ristorante che fa cucina vegan. Altrimenti buttarsi sulla cucina etnica tipica di molti ristoranti messicani, indiani o thailandesi. Ma cosa preferire soprattutto se si è in pausa pranzo? Le alternative ai piatti tradizionali non mancano di certo. Per esempio potete prepararvi una cara e di antica memoria schiscetta con legumi e cereali integrali. Un ottimo piatto unico in stile perfettamente vegan, oppure verdure come cavoli, spinaci e verdure a foglia verde con le salsine vegan che trovate nei negozi di alimenti naturali. Anche frutta e insalata rappresentano un’ottima alternativa vegan. Nei ristoranti vegan potete trovare ottimi piatti a base di funghi e riso integrale, piatto che potete anche portarvi da casa, oppure del delizioso tofu saltato in padella con salsa di soia. Le alternative non mancano anche per preparavi piatti vegan in casa se nella zona dove vi recate non ci sono trattorie con cucina vegan. La soluzione fai da te è sempre la soluzione migliore.

SCHISCETTA VEGAN – La pausa pranzo deve essere leggera. Attenzione inoltre a portare alimenti che poi riscaldati al microonde si rovinano (pasta, pane) o cibi che da freddi perdono di sapore. La schiscetta per mangiare vegan più sana è quella a base di insalate di verdura e frutta, che però dovrà essere arricchita noci, mandorle, semi di girasole, di lino, di sesamo, oppur di tofu, pezzetti di seitan, e avere un buon condimento ed essere accompagnata da qualche cereale, gallette di riso o mais, pane di segale, crostini. Portate il condimento in una confezione a parte per evitare che l’insalata si afflosci completamente. Per alcune idee su come preparare insalate da ufficio nutrienti e golose cliccate qui. Se l’insalata è troppo fresca come alimento invernale, potete portare una zuppa di verdure e legumi avanzata dalla sera prima (preparatene appositamente in abbondanza) da corroborare con crostini di pane. Tra i piatti caldi non tramonta mai il classico riso con le verdure: miste o monotematiche, purché saporite e ricche. In alternativa vi consigliamo delle insalate di cereali e verdure, dall’alto potere saziante e gustose sia calde che fredde: provate orzo, radicchio, uva passa per l’inverno, oppure riso, asparagi e cipollotto in primavera, farro, pomodorini e olive in estate, e quinoa, finocchio saltato e semi di girasole in inverno. Basta abbinare un cereale ad una verdura di stagione e qualche elemento croccante e il gioco è fatto.

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