Lutto nel mondo dello Sport brianzolo. Da Biassono un campione, un uomo, per gli amici semplicemente “Piro”. Il mondo dei motori è n lutto per la morte del campione Fabrizio Pirovano, 56 anni, originario di Biassono. Un male incurabile contro cui aveva lottato disperatamente, lo ha fermato per sempre.
Sport: la morte di Piro
Dieci vittorie e per due volte Fabrizio Pirovano era stato vicecampione del Mondo di Superbike. Il funambolo di Biassono aveva contribuito non poco alla diffusione di questo tipo particolare di corse motociclistiche. Piro aveva le moto nel sangue. Aveva iniziato a 13 anni a prendere confidenza con le moto. Le conosceva come la sua Biassono, città a cui era affezionatissimo. Lo Sport dei motori tutto lacrime, sudore e speranza perde uno dei suoi protagonisti principali.
Lutto Sport: la carriera
Fabrizio “Piro” Pirovano, nasce a Biassono il 1 febbraio 1960. Si avvicina al mondo delle due ruote con il cross e nel 1977 vince il titolo di Campione Italiano nella classe 50 cc (secondo nella 125 cc). I problemi fisici causati dalle cadute nel fuoristrada spingono Fabrizio ad optare per un’altra categoria e passare alla velocità, nel 1987 partecipa al Campionato Europeo Velocità nella classe 250; in sella alla sua Yamaha chiude in 13esima posizione. Pirovano è uno dei primi piloti italiani a credere nel Campionato Mondiale Superbike al quale partecipa dal 1988 al 1995. Si piazza due volte secondo (’88 e ’90) e vince cinque titoli italiani (1987 su Ducati, ’90/’92/’93 su Yamaha OW01 e ’94 su Bimota). Nel 1996 passa alla Supersport e vince il Campionato Europeo in sella alla Ducati 748 del Team Alstare. L’anno successivo partecipa al mondiale SS, ma a causa di diverse cadute chiude in ottava posizione. Nel ’98 il Team cambia moto e passa alla Suzuki GSX 600R; con questa nuova moto vince cinque gare e si aggiudica il Titolo Mondiale. Nei due anni successivi Fabrizio chiude il campionato in settima e nona posizione. In seguito al suo ritiro dalle corse (2002) rimane legato al Team Alstare Suzuki come consulente tecnico. Da qualche anno gestiva l’azienda Piero Gomme a Villasanta.
Lutto Sport: Piro e lo show al gran Premio di Formula 1
A 49 anni era tornato in pista nel trofeo internazionale Suzuki, di cui era anche organizzatore. Nell’edizione 2015 del Gp di Formula 1 di Monza, edizione 2015, in molti si ricordano il bornout di “Piro” lungo la Provinciale di Biassono, chiusa al traffico. Al campione era stato assegnato il premio “Sportivo dell’anno”, intitolato a Michele Alboreto altro indimenticato protagonista dello sport motoristico.