Industriale brianzolo vola in elicottero da Monza a Bellaria per comperare pesce fresco
Lusso Monza, ma quale crisi. Ma che cinghia tirata. Se la povertà non è per tutti, la ricchezza vera ancora meno. Al diavolo i centri commerciali ingolfati di carrelli e pensionati attenti più all’etichetta del costo che alla qualità. L’ultima frontiera dei nuovi ricchi brianzoli è andare a comperare il pesce a Bellaria. In elicottero. Altro che chilometro zero. Diciamo subito che la nostra è tutta invidia. Che poi l’invidia altro non è che la più grande forza dell’Universo conosciuto dopo quella di inerzia. In questi tempi di crisi e con tali chiari di luna era tempo che non si leggeva una notizia di siffatto genere. Novanta minuti di volo dal giardino di casa e altrettanti al ritorno. Un paio d’ore e la cozza fresca è servita direttamente a tavola con tanto di ospiti stupefatti per l’impresa degna del maresciallo dell’aria Italo Balbo.
Lusso Monza: lil ritorno dello “sborone”
Un volo da Monza a Bellaria Igea Marina in elicottero per fare la spesa al nuovo mercato ittico. Molto quotato nel panorama delle pescherie italiane ora può anche vantare un primato. Oltre a quello del pesce fresco. L’episodio risale è stato segnalato dal direttore della struttura romagnola. Un neanche tanto misterioso imprenditore di Monza (saranno anche fatti suoi al di là della curiosità della spesa…) che in elicottero è volato sino al porto di Bellaria per comprare molluschi e pesce fresco. La nomea di alta qualità raggiunta dal mercato del porto di Bellaria ha fatto breccia anche in Brianza. Una fiera ittica in passato, il desiderio di fare qualcosa fuori dal comune che faccia ricordare i tempi belli ed il gioco è fatto. Quale meglio simbolo se non l’elicottero per ribadire il proprio status di ricco sfondato?
Lusso Monza: la spesa
L’industriale di Monza molto conosciuto in città e dalle parti di via Petrarca già sede di Confindustria, non si è fatto mancare nulla. Forse per ammortizzare i costi conoscendo i miei compaesani non è da escludere tale eventualità). Ha comprato un po’ di tutto. Dai calamaretti alle mazzancolle. Dalle cozze alle spigole. Una spesa non proprio a chilometro zero che è costata solo in viaggio attorno ai 3mila euro visti i consumi del velivolo. Sono atterrati verso le sei e mezza del pomeriggio e decollati intorno alle 18,50. La durata del volo fino a Monza, mi ha detto, era intorno agli 80-90 minuti. Lui stesso era ai comandi, mentre la moglie faceva da secondo pilota e il figlioletto dietro si godeva il viaggio per soli ricchi.
Marco Pirola