Lite tra suore dalla Brianza a Cuneo carte bollate per il convento

lite tra suore nuovabrianza

Due suore di cui una brianzola, litigano in Tribunale per la gestione di un eremo

Lite tra suore. Capita. Dalla Brianza i denari per ristrutturare il vecchio eremo in provincia di Cuneo. Poi la guerriglia di lettere e avvocati e sullo sfondo la Russia di Putin che ha sempre guardato con condiscendenza alla Chiesa Ortodossa. Le due “sorelle” hanno fondato e vissuto in una comunità monastica per 20 anni. Un’unione nel nome della Chiesa ortodossa molto vicina a quella Cattolica. La loro convivenza in nome di Dio nella valle Stura in provincia di Cuneo. Ora la contesa tra due suore dell’eremo ortodosso di Santa Mirofora è finita a carte bollate. Suor Scolastica, la madre superiora, ha invitato la consorella, suor Laura Cazzaniga, a fare le valigie.

Lite tra suore: i soldi dalla Brianza

Il conto è di 140 mila euro. Finanziamenti che suor Laura ha versato per risistemare la struttura. Quell’eremo è costato 140 mila euro. L’ha costruito in parte con i soldi della sua famiglia. Ci ha lavorato giorno e notte. Allevando asini e pony, oltre a coltivare erbe officinali. E dalla Brianza a dare manforte alla figlia, sono arrivati i genitori che pure se la sono vista brutta. Una settimana fa sono arrivati persino i carabinieri della stazione di di Demonte. I militari dell’Arma sono stati chiamati dalla madre superiora e hanno bussato alla porta dell’eremo. I genitori della consorella, in arrivo dalla Brianza, erano “ospiti indesiderati” di Santa Mirofora e andavano allontanati. Ancora una volta, sono dovuti intervenire gli avvocati.

Lite tra suore: la questione legale

Alla base del litigio tra le due ci sono questioni spirituali. E il passaggio dalla religione cattolica a quella ortodossa che suor Laura ora ha deciso di non condividere più. Due i motivi attorno ai quali ruota la questione. Uno di natura religiosa. Da un lato non esiste alcun provvedimento dell’autorità ortodossa, allo stato attuale, che sanzioni il comportamento di suor Laura. Dall’altro c’è un problema di giurisdizione tra la Chiesa cattolica e quella ortodossa. Il secondo è che suor Laura è una una cittadina italiana e sotto l’aspetto civilistico va tenuto conto che vive e lavora nell’eremo da anni.

Lite tra suore: la lettera al Papa

La superiora sostiene che la brianzola suor Laura non vivrebbe più secondo le regole dell’eremo. Tutto è cambiato da quando suor Scolastica ha chiesto di abbracciare la Chiesa ortodossa. Tenuta molto in considerazione nella Russia di Putin. L’altra all’inizio accetta, ma subito iniziano a sorgere dubbi. A novembre del 2015, il “colpo di mano”. La superiora, madre Scolastica, parte per il Libano. Qui chiede di passare dal patriarcato di Costantinopoli, da cui le due monache dipendevano, al patriarcato greco ortodosso di Antiochia. Senza però avvisare suor Laura. Che ora ha deciso di scrivere anche a Papa Francesco chiedendo di riaccoglierla nuovamente nella Chiesa cattolica.

lite tra suore nuovabrianza

Lite tra suore: gli avvocati

Ora la parola passa agli avvocati che non mollano l’osso. Sullo sfondo suor Scolastica che sostiene di essere l’unica e legittima rappresentante dell’eremo. Dall’altra suor Laura che non intende arretrare di un millimetro facendosi forte dell’apporto economico dato allo sviluppo dell’eremo. dalle panche in legno della chiesetta dell’eremo all’aula di Tribunale il passo può essere breve. Nel loro caso nulla.

Marco Pirola

Commenti

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here