Lissone, Urbanistica? Zitti e… mosca

 

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L’Urbanistica a Lissone? Zitti e… mosca. Da quando la sinistra è al potere e “farfallino” Beretta è diventato sindaco, sembra che una strana coltre di silenzio sia caduta sui mattoni. Iperattivo quando era all’opposizione, taciturno una volta al governo.

Parliamo dell’area ex Simpres, quello che passa sotto nome di: Programma integrato di intervento n3 presentato da Arca 92 srl. Se per i tecnici la burocrazia, fatta di parole, può essere dolce come il miele o liscia come la vaselina a seconda dei punti di vista. Noi che tecnici non siamo, diciamo più rudemente: una colata di cemento. Non ci scandalizziamo davanti ai mattoni, ma qualche domanda sui vantaggi per la comunità al sindaco Beretta ci teniamo a farla. Convinti come siamo che la sua infatuazione per la poltrona sia solo momentanea. Venerdì 6 dicembre infatti va in Consiglio comunale (relatore Maria Rosa Corigliano) la modifica della convenzione sull’area in questione.

I PUNTI – Qui la prima incongruenza (al momento non mi viene altro termine, ma accetto suggerimenti). In sostanza il privato costruisce meno dei 73mila metri quadri previsti e in cambio da “qualcosa” al Comune. Ma gli accordi precedenti tra privato e Comune e ratificati da quest’ultimo con il collaudo degli Uffici, era prevista la cessione per la collettività di ufficiper 2.100 metri quadrati comprensivi di vani scale e balconi (200 metri quadrati di tale tipologia). Ora nel documento in discussione venerdì i metri quadri scendono a 1.200 sempre naturalmente compresi i vani scala e balconi. Il termine per la realizzazione del parcheggio interrato (che doveva essere consegnato al Comune nel 2010) viene prorogato di altri tre anni

LA DOMANDA – Ma in cambio dei 900 metri quadri in meno che il privato dà al Comune, quest’ultimo che riceve?

LA CIMINIERA – I 125.000 euro che il privato deve dare dopo l’improvviso e “misterioso” abbattimento della ciminiera ( saperlo che un pezzo di storia di Lissone costava così poco l’avrei comprata io…) vengono trasformati da soldi in lavori non meglio specificati, infatti nel testo non si specifica quali (piacerebbe saperlo anche a noi profani)

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Siamo più che certi che tutto sia stato fatto in maniera regolare, ma vorremmo sentircelo dire anche dai nostri politici. Noi non abbiamo cambiato idea dai tempi de L’Esagono sul cemento che troppo fa male anche se di sinistra, Beretta non so. Ma si sa, i politici sono umani anche loro. Come noi a volte dimostrano di avere le loro debolezze. O più semplicemente i loro… amoretti per le ideologie…

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