Lissone, Sgarbi dai Lions libri per un caffè contro Alzheimer

Vittorio Sgarbi
Vittorio Sgarbi sarà presente a Lissone
Vittorio Sgarbi sarà presente a Lissone

Lissone, Sgarbi dai Lions per un caffè contro l’Alzheimer. Vittorio Sgarbi sarà ospite a Lissone nella serata organizzata dal Lions Club International sezione di Desio.
L’effervescente attività dei Lions locali culmina nella serata di lunedì 1 dicembre al Museo di Arte Contemporanea in viale Padania a Lissone. Vittorio Sgarbi terrà una” lectio magistralis” sugli anni del ‘400 e ‘500 italiano tema del suo libro “GLI ANNI DELLE  MERAVIGLIE da Piero della Francesca a Pontormo” edito da Bompiani e con il progetto grafico  della lissonese Sara Pallavicini: II volume della collana IL TESORO D’ITALIA.
IL LIBRO DI SGARBI – Si parla del Rinascimento italiano partendo dalle opere di Piero della Francesca, ricche di riferimenti teologici e filosofici, influenzate da Domenico Veneziano e dal Masaccio, Pittore e matematico che favorì lo sviluppo dell’humane litterae con la sua opera caratterizzata dalla tecnica prospettica e dalla pittura ad olio. Nel Rinascimento si riscopre l’autenticità dei testi classici e l’esaltazione della persona, del singolo. Nasce l’età moderna in contrapposizione all’oscuro medioevo. Età moderna che, non ancora supportata dalla scienza, ricorre alla magia, all’alchimia. Un’epoca di forti contraddizioni a causa di un’ancora lenta evoluzione scientifica. È il momento del singolo, della genialità, di Leonardo, fino alla prodigiosità del  Pontormo. Questa la cronaca, ma le parole di Sgarbi, le considerazioni e la sequenza delle immagini di cui il libro è ricco ci elevano rendendoci partecipi di un’occasione storica unica: il Rinascimento.

Lorenzo Terlera di Lissone

GLI ORGANIZZATORI – Accennavamo alla dinamica attività del Lions Club Desio che sotto la presidenza di Lorenzo Terlera partecipa alla vita sociale supportando con innumerevoli iniziative le attività didattiche del territorio: poster della Pace, attività mirata alle classi delle medie inferiori che ogni anno favorisce la meditazione degli allievi sul tema PACE. Il progetto Martina che supporta le esigenze di conoscenza degli studenti delle superiori circa le emergenze mediche della loro età suggerendo un approccio consapevole alle tematiche quotidiane che si presentano loro. La Corsa Campestre di primavera a Villa Tittoni rivolta ai bambini delle elementari. Il progetto di prevenzione agli abusi sui minori rivolto in particolare modo agli scolari di quarta elementare, progetto che vede coinvolti dieci psicologi del territorio formati e messi a disposizione dei plessi scolastici in appoggio ad insegnanti e genitori al fine di prevenire per tempo devianze pericolose. Nel  periodo estivo ogni anno  vengono organizzate due Gare presso il Golf Club Lecco il cui ricavato viene devoluto all’associazione  BRIANTEA 84 che promuove di e sviluppa  lo sport tra i giovani, con particolare riguardo a persone con disabilità. Tutto ciò oltre agli interventi “istituzionali” quali il Centro Oncologico di Desio, i supporti economici a diverse iniziative di altre associazioni. La serata caratterizzata dalla presenza di Sgarbi che personalizzerà le copie del libro con una sua dedica è a favore di ALZHEIMER CAFE’ associazione di Lissone per l’aiuto all’assistenza ai colpiti da questa calamità sociale.
Per  informazioni  sull’evento potete chiamare il  335/ 8412921

DOVE TROVARE IL LIBRO DI SGARBI – Il volumi relativi all’iniziativa sono disponibili in prevendita presso la Libreria  “il libro è”.. .  di Lissone Via Loreto, 35

L’ALZHEIMER CAFFE’ DI LISSONE –  é nato nel 2012 dal contributo progettuale della Associazione Ricerca Alzheimer Lissone (Aral Onlus) e si è strutturato nell’intervento coordinato e integrato di una rete di Associazioni operanti nel territorio quali AVO, Auser-Filo d’argento, la Protezione civile, e Aiutiamoli a Vivere animati da volontari e professionisti consapevoli che per aiutare i malati di Alzheimer occorre investire maggiormente nelle terapie psico-sociali finalizzate al recupero degli scambi interpersonali in modo da favorire il mantenimento delle abilità e delle funzioni vitali. In prima istanza l’alzheimer cafè non è un luogo di terapia, ma un luogo dove diverse figure professionali specifiche e volontari dell’associazione, con tecniche e metodi adeguati e rigorosi, aiutano i malati a prendere parte a varie attività di intrattenimento. La realizzazione dell’Alzheimer cafè risponde inoltre all’esigenza prioritaria di creare uno spazio per accogliere e considerare i reali bisogni, le emozioni, e le situazioni problematiche vissute dalle famiglie che accudiscono i malati con l’obiettivo di recuperare il piacere di stare insieme, di ascoltare musica, bersi un aperitivo o un caffè e se lo desiderano parlare della loro esperienza. La malattia di alzheimer (AD) la forma più diffusa di demenza è definibile come una malattia della famiglia nel senso che colpisce non solo chi ne è affetto ma anche tutti coloro che vivono intorno al malato. L’alzheimer cafè nasce per fornire supporto informativo e psicologico e aiutare le persone coinvolte ad affrontare gli effetti della malattia; esso è impostato sul sostegno, avendo come obiettivo complessivo quello di minimizzare la disgregazione causata dai cambiamenti che si verificano nel comportamento del paziente. In questi due anni di percorso abbiamo appurato che l’obiettivo è stato quasi sempre raggiunto.

 

 

 

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