Un camionista portoghese supera per 17 volte il limite di velocità e colleziona 29 verbali
Lissone multa record. Un camionista portoghese senza regole. Anarchico e refrattario alle regole. Tanto refrattario da superare per 17 volte illimite di velocità e collezionare nel suo personale “palma res” ben 29 verbali per avere infranto altrettante volte il codice della strada. In totale 17.691 euro per un solo viaggio e fermo del veicolo.
Lissone multa record: il protagonista
Squalificato. Bandiera nera. Per usare un codice familiare in zona autodromo. Visto che è stato fermato più o meno da queste parti. Ha commesso 29 infrazioni stradali in un solo viaggio. Prima del controllo rivelatore della Polizia Locale del comando di Lissone. Per sua sfortuna i vigili hanno dato un’occhiata al tachigrafo. Strumento avanzato applicato su ogni camion che ne registra l’attività. Il camionista, un portoghese di mezza età alla guida di un autotreno, è stato controllato dagli agenti mentre era diretto in Francia.
Lissone multa record: le infrazioni
Il controllo nella frazione di Santa Margherita di Lissone. Lo stop da parte dei vigili ha svelato la serie impressionante di violazioni. Più che altro la reiterazione di alcune. Come il limite di velocità. Superato per 17 volte. I tempi di riposo, che imporrebbero 9 ore di pausa. (Era arrivato ad osservarne solo sette per cinque volte). L’uso irregolare del selettore. Sette rilevazioni. Per un totale di 29 verbali. Una condotta pericolosa per sè e per gli altri.
Lissone multa record: mazzata e morale
Un comportamento che non dimenticherà tanto facilmente. D’altronde, come scordare un “concorso di multe” a cinque cifre? 17.691 euro. Riducibili a 12.383 in caso di saldo entro i cinque giorni. Ci sentiamo di tralasciare, in coscienza, la parte centesimale. E non è finita qui. Inevitabile infatti la disposizione del fermo del veicolo per 60 giorni. Il provvedimento nasce da un controllo specifico della Polizia locale verso gli autoarticolati. E in generale ai camion sopra le 7,5 tonnellate, sottoposti a precise norme di riposo per la sicurezza. A Lissone e non solo, l’obiettivo è scoraggiare due brutti vizi degli autisti. Il pedale caldo e il sonno facile, dovuto alle ore consecutive al volante senza pause. Un po’ di prevenzione non guasta.
Matteo Lucchini
