di Marco Pirola
Che ‘farfallino’ Beretta sia permaloso lo sappiamo da tempo. Pieno di sè, saccente, soffre nel fare il secondo e non perde occasione per dimostrarlo.
Ogni domanda lecita per lui diventa delitto di lesa maestá. Però è furbo e attento alle congiure di Palazzo. Sulla scandalosa vicenda di Progetto Lissone ha fatto come Ponzio Pilato. A parole contrario all’operazione, nei fatti pure, ma al momento di votare la delibera, a luglio, si è dato assente non assumendosi la responsabilitâ politica di una scelta. Un po’ come quando scrive gli articoli del Listone: non li firma.
E allora ecco che scatta il Pilato che c’é in lui circondando con il silenzio una decisione. Un tempo avrebbe gridato allo scandalo impugnando la grinta di un Savonarola. Già, ma quelli erano gli anni dell’opposizione. Poi si è imborghesito.
Voglio ricordare a ‘farfallino’ Beretta che fa l’amministratore ed è stipendiato anche con i miei soldi e gradirei non venissero buttati come nel caso di Progetto Lissone.
