I soldi spesi dall’amministrazione comunale per l’acquisto di 32 sedie arancioni scatena la polemica sul web. Ecco alcune FOTO delle panchine che fanno tanto discutere.
Da quando sono state installate – nella giornata di Sabato 20 Settembre – le sedie arancioni di Piazza Libertà, a Lissone, non hanno ancora smesso di far discutere i cittadini.
Indipendentemente dai gusti infatti, in molti si sono arrabbiati quando è stato reso noto il prezzo delle 32 panchine: 1000 euro ciascuna, per un totale di quasi 40mila euro considerate tutte le spese.
A suscitare più di una polemica tra i lissonesi è anche il fatto che le sedie non sono state prodotte dai laboratori degli artigiani della città (del mobile), ma sono state acquistate da una ditta di Torino. Come se non bastasse le sedie, “in poliuretano espanso pellificato”, non sono fissate al suolo e non essendo controllate in molti si sono già preoccupati di possibili atti di vandalismo. Già nel corso della serata di Sabato infatti, alcuni rifiuti sono stati abbandonati sulle panchine, come dimostrano alcune foto trovate in rete.
Su Facebook i cittadini hanno espresso tutto il loro disappunto a riguardo, lamentandosi di come quei soldi sarebbero potuti servire per creare o migliorare altri servizi inefficienti. D’altra parte alcuni hanno invece apprezzato lo sforzo del Comune per cercare di rendere Piazza Libertà un punto di aggregazione per i cittadini. Le sedie infatti serviranno si per sedersi durante eventuali manifestazioni in Piazza (legate a Expo), sia per permettere ai passanti di “fare salotto” in tutta comodità.
A chi si lamenta, i cittadini (pochi a dire il vero) che hanno apprezzato la scelta dell’Amministrazione Comunale rispondono mostrando come la Piazza sia ora più popolata di prima visto che i cittadini hanno un luogo comodo dove potersi rilassare in compagnia. Il dibattito è aperto. E voi da che parte state?
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