Tragedia a Limbiate: accoltella la madre e incendia la casa

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La donna uccisa nel sonno dal figlio disoccupato e con problemi psichici

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Una tragedia improvvisa. Ha colpito a morte la madre che stava dormendo. Furioso, ha infierito più volte sul corpo della madre di 82 anni con un grosso coltello da cucina. Cinque fendenti sferrati con furia allo stomaco e al petto mende la donna dormiva. Così è morta Rosanna Bezzi, 82 anni, pensionata residente a Limbiate.

IL FATTO –  Dopo aver assassinato la mamma, l’uomo, 48 anni, disoccupato, con seri problemi psichici, ha cercato di dare fuoco all’appartamento. Lo hanno arrestato i carabinieri della Compagnia di Desio. E’ accusato di omicidio. La tragedia è avvenuta mercoledì sera poco prima della mezzanotte a Limbiate in via Piave. Teatro della tragedia il quarto piano di un appartamento a due passi dal Comune in pieno centro storico. Mamma e figlio vivevano assieme e si erano da un anno trasferiti a Limbiate e conducevano vita molto ritirata non dando confidenza a nessuno. La pensionata era molto preoccupata per il figlio che non riusciva a trovare un lavoro e da qualche anno, era caduto in profonda depressione. L’uomo dopo il delitto ha cercato di simulare un incendio. E’ andato in cucina acceso il gas e ha dato fuoco alla casa. Alcuni vicini di casa hanno notato le fiamme e il fumo denso dando l’allarme. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e i carabinieri di Desio. Dopo aver sfondato la porta d’ingresso dell’appartamento al quarto piano, facendosi largo tra fiamme e fumo, la scoperta del cadavere della madre ancora nel letto in un lago di sangue. L’assassino era immobile nell’atrio completamente paralizzato.

Ris-Carabinieri

 

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