Limbiate, dipendenti in guerra contro il Comune. I sindacati Cgil, Cisl, Uil e Sulpm hanno dichiarato oggi lo stato di agitazione dei dipendenti del Comune di Limbiate. Il motivo? Semplice. Hanno ridotto i soldi. I sindacati parlano di 111mila euro in meno a bilancio per il capitolo personale del 2013 e il mancato stanziamento delle risorse necessarie per la previdenza complementare. “La spesa del personale – spiegano – è stata ridotta in una situazione contingente di organico in sofferenza, mettendo a serio rischio l’erogazione della produttività collettiva per l’anno in corso e per quelli futuri. Questa riduzione compromette inoltre qualsiasi possibilità di incremento della dotazione organica”. In altre parole, meno soldi e nessun nuovo contratto. “Nonostante nei vari incontri sull’argomento della previdenza siano state sempre date rassicurazioni sul proseguimento dell’erogazione, solo a marzo ci veniva comunicato che non erano state stanziate le relative somme a bilancio, imputando la responsabilità alla Rsu e alle organizzazioni sindacali”. Ora i sindacati hanno dichiarato lo stato di agitazione e per il Comune potrebbero profilarsi nuovi problemi nella gestione dei servizi.
