
(foto www.acmonzabrianza.it)
Monza – “Essere arrivato a Monza per me è una grossa opportunità e le opportunità vanno prese al volo. Ambiamo alla serie B” sono le parole del neoallenatore del Monza, Fulvio Pea, presentato ufficialmente dal presidente Anthony Armstrong Emery, dal dg Mauro Ulizio e dal dt Alfredo Pasini. “Era da qualche tempo che la nostra decisione era stata presa, si aspettava la firma definitiva” ha sottolineato Ulizio. L’ex mister del Sassuolo ha sottoscritto un biennale con il club brianzolo.“A differenza di quanto si è detto, la mia unica priorità è sempre stata quella di venire a Monza” ha aggiunto Pea, corteggiato nelle ultime settimane da diverse società, fra cui parecchie di serie B. Ma, come ha sottolineato lo stesso allenatore di Casalpusterlengo dove è nato il 10 febbraio 1967, “quando do la parola non cambio idea. Non vedevo l’ora di poter lavorare al Monzello”.
“Sono molto felice che lui abbia accettato e sono convinto che farà molto bene. È una persona che ha sposato in pieno la nostra filosofia” ha precisato il patron biancorosso, il cui entusiasmo ha contagiato Pea fin dal primo incontro, avvenuto un mese fa circa. “La strategia del presidente mi ha conquistato, è molto poco italiana e molto europea – ha aggiunto l’allenatore ex Primavera Inter – Far parte di questo progetto, e lo ripeto, mi rende veramente molto orgoglioso. E’ una persona dal carisma molto forte, nella sua testa ha idee molto chiare sia per quanto riguarda l’aspetto tecnico che societario. Il lavoro di campo lo stiamo giaà sviluppando col direttore Pasini, bisogna lavorare tutti insieme per poter raccogliere nel prossimo campionato altri ottimi risultati, oltre a quelli ottenuti nelle ultime due stagioni”.
Fulvio Pea ha poi detto due parole sul gruppo giocatori 2014-2015: “La rosa del prossimo anno cambierà moltissimo, ci sarà un normalissimo cambiamento con l’inserimento di nuovi giocatori; vogliamo costruire una squadra competitiva per poter raggiungere il nostro obiettivo il prima possibile. Ho avuto tempo negli ultimi mesi di studiare la categoria, e insieme alla società costruiremo un gruppo di lavoro affiatato. Aver lavorato a stretto fianco con grandi allenatori di categoria superiore (su tutti Mourinho) è stato per me un gran vantaggio, non voglio però copiare nessuno, voglio essere me stesso e dare tutto quello che ho”. Pea sarà coadiuvato da Marco Veronese (viceallenatore), dal preparatore atletico Arturo Gerosa e da un suo collaboratore.
Si sta costruendo qualcosa per il futuro e che duri nel tempo. E’ il pensiero del presidente Armstrong. “Voglio portare orgoglio nella città di Monza – ha aggiunto il patron – Il cambiamento dipende dal fatto che abbiamo un obiettivo. Voglio guidare una Ferrari e non una Cinquecento. Quello che sto facendo è serio: tutti i presenti vogliono ottenere qualcosa di importante. Il cambiamento è qualcosa di buono”.
FULVIO PEA, CURRICULUM – E’ nato il 10 febbraio 1967 a Csalpusterlengo. Studioso del calcio predilige come modulo il 3-5-2. Nonostante abbia lavorato al fianco di grandi tecnici come Simoni, Mazzarri, Mourinho e Benitez, Fulvio Pea ha dichiarato di non imitare nessun allenatore, seppur abbia imparato molto da loro. Il neotecnico biancorosso ha iniziato ad allenare nel 1989 alle giovanili del Fanfulla. A Lodi rimane per sei anni. Nel frattempo frequenta l’Università Cattolica di Milano (studi Isef). Successivamente passa all’Alcione e lì che Pea impara ad utilizzare il modulo a zona, grazie ai consigli di Carlo Muraro, all’epoca coordinatore dell’Alcione. Nel 1998 passa agli Esordienti (due anni) dell’Inter dove conosce Gigi Simoni che poi accompagnerà in alcune delle sue gestioni tecniche. Nel 2000-2001 approda alle giovanili del Ravenna dove scopre il giovane Santon, segnalandolo proprio all’Inter. Dal 2001 al 2005, Pea fa costantemente parte dello staff di Gigi Simoni. Con il tecnico di Crevalcore inizia la sua collaborazione in Bulgaria, al Cska Sofia. Fulvio Pea è il responsabile tecnico del settore giovanile. In questa stagione prende anche il patentino Uefa, e Simoni lo lascia alcune volte guidare la prima squadra, seppur sotto la sua osservazione. È sempre il vice di Simoni tra il 2002 e il 2005 all’Ancona, Napoli, Siena e Lucchese. Nel settembre del 2005, dopo che Simoni diventa il direttore tecnico della Lucchese, Pea diventa l’allenatore della prima squadra fino al gennaio del 2007, nella sua prima esperienza in una squadra professionistica.
I titoli giovanili con Sampdoria ed Inter – Nel 2007 allena la Primavera della Sampdoria con la quale vince lo scudetto di categoria battendo in finale l’Inter dei futuri campioni d’Europa Santon e Balotelli, e successivamente la Coppa Italia Primavera. Con la Sampdoria si aggiudica anche la Supercoppa italiana Primavera. Nell’estate del 2009 ritorna all’Inter (l’ha voluto Mourinho) e guida la Primavera, con la quale il 19 maggio 2010 allo stadio Alfredo di Stefano di Madrid vince la Champions Under 18 Challenge ai danni del Bayer Monaco. Nel 2011 si aggiudica anche il torneo di Viareggio.
In serie B con Sassuolo, Padova e Juve Stabia – Nel giugno 2011 Fulvio Pea accetta l’offerta del Sassuolo in serie B. Un campionato ottimo quello di Pea che riceve anche i complimenti di Josè Mourinho che lo volle fortemente all’Inter. Il Sassuolo chiuderà la regiular season al terzo posto e perderà la semifinale playoff con la Sampdoria. Nel giugno 2012 approda sulla panchina del Padova dove viene esonerato a dicembre. Al suo posto Franco Colomba. A seguito dell’esonero di quest’ultimo viene richiamato (marzo 2013) sulla panchina dei veneti e conclude il campionato all’11° posto. Successivamente allenerà la Juve Stabia dove lo scorso 22 febbraio viene sollevato dall’incarico.