
A Renate piove sul bagnato… Quattro sconfitte consecutive (Como, Novara, Giana e Feralpisalò) e il grave infortunio di Alessio Curcio che dovrà star fuori almeno sei mesi per “una lesione del legamento crociato anteriore e una rottura del legamento collaterale mediale del ginocchio destro” comunica l’ufficio stampa del Renate.

L’infortunio è una brutta tegola per mister Simone Boldini e per tutto l’ambiente nerazzurro che si trova ad affrontare un periodo negativo. Se gli uomini di Boldini, in alcuni casi, ci hanno messo del loro (vedi rigore fallito da Florian contro la Giana) per complicarsi la vita, va anche detto che, ultimamente ci sono stati diversi episodi sfavorevoli ai brianzoli: gol regolare annullato a Spampatti nel match contro la Giana, mentre lunedì scorso nel posticipo vinto dal Feralpisalò, l’arbitro ha assegnato un rigore per fallo (nettamente fuori area) di Gavazzi su Romero.
E’ un momento delicato per il team nerazzurro, ma la squadra di Boldini ha tutte le caratteristiche per venirne fuori. Nell’anticipo di sabato pomeriggio in casa del fanalino di coda Pordenone (5 punti e sei stop di fila) sarà importante per i nerazzurri tornare in Brianza con il bottino pieno. Tre punti fondamentali per la classifica (13 punti) e per risollevare il morale dell’ambiente. Del delicato match del Friuli ha parlato il direttore generale del Renate, Massimo Crippa, che ha colto l’occasione anche per fare un’analisi della situazione in casa nerazzurra, a partire dalla panchina, per concludere con il mercato di gennaio. “Quattro sconfitte sono tante però nel calcio bisogna guardare avanti e sicuramente a Pordenone la squadra avrà una reazione positiva perché, anche perdendo queste ultime partite, sul piano del gioco ci siamo però dobbiamo ritornare a muovere la classifica – ha sottolineato il dg delle “pantere” Massimo Crippa – Dobbiamo evitare sicuramente gli errori che stiamo facendo, iniziano a diventare tanti. Sono sicuro però che ci riprenderemo presto”.
A Pordenone gli uomini di Boldini non dovranno scendere in campo con l’ansia del risultato, ma giocare con tranquillità, determinazione e grinta ed evitare quegli errori, di cui parlava anche Crippa, che hanno inciso sul risultato finale delle ultime uscite. Agli errori individuali, però, vanno aggiunte alcune decisioni arbitrali alquanto discutibili. Un argomento quest’ultimo che Massimo Crippa preferisce non affrontare e sottolinea: “Io degli arbitri non voglio parlare, prima guardo quello che fa la mia squadra. Dobbiamo guardarci dentro e ripartire da quello che di buono abbiamo fatto finora. Sia a Como che in casa con il Novara siamo passati in svantaggio ma poi abbiamo reagito bene. Un aspetto che, invece, è mancato nella gara contro il Giana Erminio, avendo avuto però un calcio di rigore che non siamo riusciti a trasformare. Al “Brianteo” ci sono state delle decisioni che ci hanno sfavorito ma come detto sugli episodi arbitrali non voglio scendere nel dettaglio perché grazie alle immagini queste situazioni sono sotto gli occhi di tutti”.
MISTER BOLDINI NON RISCHIA, QUALCHE GIOCATORE SI’ – “Boldini è confermatissimo e lo sarà fino alla fine della stagione. Ha un contratto anche per il prossimo anno – ha sottolineato Massimo Crippa – Il mister è una grande persona e noi sappiamo che riuscirà a portare la squadra fuori da questa situazione negativa. Noi siamo una società che non mette in discussione l’allenatore ma potremmo farlo invece con alcuni giocatori. A gennaio faremo qualche acquisto tornando sul mercato per cercare di chiudere tranquillamente questo campionato. La squadra ha la possibilità di tornare a fare bene perché questi ragazzi lo scorso anno ci hanno dato tanto e anche in questa stagione nel periodo positivo che abbiamo avuto sono stati capaci di fare grandi risultati, perchè non è da tutti vincere a Cremona e Bolzano”.