Lega Biassono: puniti due militanti per critiche ai dirigenti

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La sezione “degrada” l’ex assessore Cesana e Gabriele Galbiati

Lega Biassono, “processati” e degradati due militanti storici per le critiche al gruppo dirigente durante la campagna elettorale. C’eravamo tanti amati. I pezzi grossi (si fa per dire) che guidano il Carroccio di Biassono, non sono avvezzi a ricevere critiche. Dagli avversari. Figuriamoci se provengono dall’interno del partito. La notte dei lunghi coltelli nella Lega Nord di Biassono si consuma lunedì 21 novembre. Poi il provvedimento disciplinare rimane “congelato” nel cassetto della sezione. E infine viene tirato fuori in questi giorni. Fatto circolare tra i militanti di mezza Brianza. Purghe in vista per i due ribelli. Rei, secondo la dirigenza locale, di denigrare la sezione e di non aver partecipato alle attività della stessa. Qualcuno ora avanza pure l’ipotesi di espulsione nei confronti di Donato Cesana. L’ex assessore infatti è accusato di reiterare il suo comportamento anti Carroccio dalle pagine dei social.

Lega Biassono: il documento

Il processo ai due inizia alle 21 del 21 novembre. I membri del direttivo della sezione di Biassono sono convocati per un argomento spinoso. La verifica delle militanze anno 2016. Presente il segretario di sezione Stefano Casiraghi. “Dopo un confronto tra presenti – si legge nel verbale della riunione – è emerso che risultano declassati al ruolo di Socio ordinario militante della Lega Nord di Biassono, Cesana Donato e Galbiati Gabriele per non essere stati presenti a nessuna iniziativa organizzata dalla sezione nell’anno 2016. E per avere messo in difficoltà il movimento a livello locale sui giornali locali con dichiarazioni offensive e denigranti di tutti i militanti della sezione di Biassono durante tutta la campagna elettorale per le comunali 2016 che ci ha visto vittoriosi per il quinto mandato di fila, senza alleanze”.

Lega Biassono: due ossi duri

Ma far fuori Cesana e Galbiati non è facile. Sono militanti storici. E Cesana è stato pure assessore. Cesana molto vicino, troppo dicono i detrattori, ad Andrea Monti, il figlio di Cesarino e di avere alzato la voce prima della campagna elettorale. Ma il documento continua. Infatti la postilla è sibillina. “La sezione si è riservata di conservare tutto il materiale offensivo e denigratorio dei due militanti. Inoltre l’ex assessore Donato Cesana a distanza di sei mesi, continua ad attaccare l’attuale amministrazione sui social network ed in particolare sul blog del primo partito di opposizione”.

Marco Pirola

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