Lazzate contro Misinto 2 a 0

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Lazzate contro Misinto 2 a 0. Si è conclusa (probabilmente definitivamente visto il cambio di Amministrazione a Misinto, ndr) la vicenda che opponeva il Comune di Lazzate a quello di Misinto nella convenzione sulla scuola media. Sulla vicenda si è espresso il Tar della Lombardia che ha sancito le ragioni di Lazzate su quanto dovuto dal “vicino”. Il giudice ha stabilito che entro 120 giorni, Misinto dovrà versare il dovuto. Non solo: il magistrato, nella sentenza, ha anche bacchettato entrambi i Comuni per non essere riusciti “prima di rivolgersi al Giudice” ad “esaurire tutte le possibilità di composizione delle loro vertenze che l’ordinamento giuridico, i modi di esercizio dell’attività amministrativa, e le buone prassi amministrative, offrono loro”. Insomma, una ramanzina vera e propria. Che infatti è stata colta dall’assessore provinciale della Lega (nonché lazzatese come suo padre che aveva dato il via alla contesa, ndr) Andrea Monti: “Il problema – spiega Monti – è che noi abbiamo dimostrato per lungo tempo savoir faire istituzionale, ben oltre la normale comprensione e buon senso, ma va bene il savoir faire – sintetizzo con una battuta – ma non passare per pirla”. La sentenza del Tar rischia tuttavia di trasformarsi nella prima vittoria dell’attuale maggioranza misintese, di sinistra, che si prepara così a sventolare la bandiera del “ve l’avevamo detto”. “Va riconosciuto – precisa infatti Monti – che se la nuova maggioranza di Misinto esulta e cerca di buttarla in politica, è meglio stare sereni perché Lazzate e i suoi amministratori non hanno mai agito per interessi di bandiera. Anzi, per completa onestà va detto che questo atteggiamento è sempre parso un capriccio dell’ex assessore alla Scuola di Misinto, ma che non fosse condiviso dalla vecchia giunta”.

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