La Madonna di Caravaggio salva il Monza all’ultimo secondo

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Contro il Caravaggio, il Monza, soffre, lotta e raggiunge il pareggio all’ultimo secondo

La Madonna di Caravaggio fa il miracolo. Il Monza pareggia all’ultimo secondo. Batte forte il vecchio cuore biancorosso. Il coro della curva Pieri questa volta calza a pennello per descrivere la partita. Una sfida andata in onda al Brianteo contro un coriaceo Caravaggio che fino all’ultimo minuto era in vantaggio e pregustava già i tre punti. Un Monza mai domo, ha conquistato quasi a tempo scaduto, un punto d’oro. Grazie alla straordinaria caparbietà e al grande cuore  dei ragazzi di Zaffaroni, che non hanno mai mollato.

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La Madonna di Caravaggio e il gemellaggio

I veri protagonisti di giornata sono i ragazzi della curva Pieri e i loro gemellati del Bataillon de Gjion. Insieme calcano il rettangolo verde nel “tempio” del tifo biancorosso e si scambiano le maglie ufficiali dei rispettivi club. Suggellando e consolidando un’amicizia sempre più forte tra i due gruppi ultras.

La Madonna di Caravaggio e la partita

Scendono in campo i ragazzi ed ecco la partita che non ti aspetti. Contro il Caravaggio, gli “artisti della pedata” si rivelano gli ospiti e non i padroni di casa. Il Monza parte benissimo. Dopo pochi minuti D’Errico colpisce la traversa e il Caravaggio sembra in “ balia degli eventi”. I ragazzi di Zaffaroni attaccano con la solita veemenza e si rendono pericolosi. Prima con Palazzo che da solo non riesce a superare l’estremo difensore in uscita. E subito dopo, il vivace Barzotti imbeccato da Ramponi fallisce un’altra facile occasione. Il Monza da l’impressione di poter far sua la partita. Come insegna Luigi XIV, il Re Sole, l’impazienza per la vittoria a volte genera sconfitte. Ed ecco all’improvviso materializzarsi, nella città della Villa Reale il fantasma del vecchio Re Sole. Al minuto 23’ il Caravaggio compie il suo “capolavoro”. Inaspettatamente colpisce a freddo la retroguardia monzese e dopo una mischia nell’area piccola sigla la rete del vantaggio con Teoldi.

La Madonna di Caravaggio: lo sbandamento

Il Monza passato in svantaggio non trova più il bandolo della matassa. Subisce il contraccolpo psicologico e non si rende più pericoloso come prima. La squadra sembra poco lucida e la prima frazione di gara si chiude con il Monza sotto di un gol. Nel secondo tempo il Monza carica a testa bassa come un toro che vede rosso. Schiaccia gli ospiti nella propria metà campo e guadagna una serie di calci d’angolo, che però non producono gli effetti sperati. Mister Zaffaroni allora al 60’ cerca dalla panchina il coniglio dal cilindro che può sovvertire il risultato. Dentro bomber Ferrario e Stronati per Barzotti e Ramponi. La scelta del mister alla fine si rivelerà azzeccata, dimostrando ancora una volta di saper leggere molto bene le partite in corso e di saper sfruttare al meglio i cambi a propria disposizione durante la gara. La gara diventa monotematica: al 65’ il Monza sfiora il pari, prima con capitan Guidetti e poi con Palazzo. Subito dopo al 69’ è ancora Guidetti a far sussultare i tifosi biancorossi con una botta da fuori che lambisce la traversa.

La Madonna di Caravaggio: il rigore

L’assedio è totale, ma la diga eretta dagli ospiti sembra non cedere. Come un fiume in piena i biancorossi cercano disperatamente il pareggio. Ferrario lo sfiora ancora una volta all’80’ ma la mira è difettosa e il pallone sfiora il palo. Nel forcing finale, il Monza si allunga e lascia comprensibilmente campo per le ripartenze. In una di queste all’85’ per fermare De Angelis, Riva lo atterra  in area di rigore e per l’arbitro è rigore. Nello stadio cala il silenzio. Sul dischetto va lo stesso De Angelis, ma un super Battaiola lo ipnotizza e blocca la sfera. L’incantesimo in cui era calato il Brianteo finalmente si spezza. La curva Pieri raddoppia gli sforzi per incitare i ragazzi in campo negli ultimi minuti finali. Fino alla fine cantano dalla curva e i ragazzi di Zaffaroni non si fanno  certo pregare.

La Madonna di Caravaggio: il finale

E come nei suoi film, il bello arriva nel finale. A tempo quasi scaduto il duo entrato dalla panchina regala il tanto sospirato pareggio. Perfetto cross basso di Stronati per bomber Ferrario che fulmina il portiere avversario. Il Brianteo esplode di gioia per un pari che ha quasi il sapore di una vittoria. Il Monza con l’inatteso pareggio casalingo rimanda certamente alle prossime giornate la festa per la promozione.

Andrea Arbizzoni

 

 

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