Corsi in arabo per bambini islamici nati in Italia: spunta un accordo fantasma con la Provincia
Islam, polemiche sui corsi in arabo gratuiti. La Provincia dà gratis spazi al Centro Islamico di Monza e questo li fa pagare. Già questo basterebbe a far infuriare il leghista di turno. Ma Andrea Monti, consigliere provinciale, non è “il leghista di turno”. E’ il figlio di Cesarino Monti. Dal padre ha ereditato “la spada delle polemiche” e un vizio raro al giorno d’oggi in politica. Scavare tra le scartoffie. Farsi e fare domande. Ed ecco la sorpresa.
Islam: l’accordo fantasma
La Provincia di Monza e Brianza alla sua richiesta di chiarimenti in merito si era giustificata. Trincerandosi dietro ad un accordo stipulato tra quattro soggetti. Scuola, Comune di Monza e Centro islamico di via Ghilini. Dopo aver richiesto copia dello scritto, la sorpresa. La Provincia di Monza e Brianza non risulta aver sottoscritto nessun accordo. Ed allora perché ha dato il via libera all’operazione pro Islam? Il presidente Gigi Ponti ha sostenuto nella risposta al consigliere leghista, che l’operazione fosse a costo zero per l’Ente. Ma il riscaldamento, la pulizia delle aule e quant’altro a carico di chi sono? Della Provincia che ha la proprietà della struttura di via della Minerva 1 a Monza. Ma di scritti neanche l’ombra.
Islam Monza: la vicenda
Spazi avuti gratis e corsi invece a pagamento. Quattro aule del Mosè Bianchi gratis a disposizione del Centro islamico. Una “gentile” concessione della Provincia di Monza e Brianza. Le aule così ottenute, sono messe “sul mercato” dal Centro Islamico. Per la modesta cifra di 150 euro a corso. Andrea Monti, consigliere leghista ha voluto andare a fondo alla questione.
Islam: l’iniziativa
L’iniziativa sarebbe figlia di un accordo di collaborazione tra Assessorato all’istruzione del Comune di Monza, Centro Islamico di Monza e Brianza e Istituto Scolastico Mosè Bianchi. Questo lo abbiamo già scritto. Quale ruolo abbia la Provincia di Monza e Brianza a guida di sinistra, oltre a quello di metterci gli spazi gratuitamente, non è dato sapere. Visto che nell’accordo non risulta nemmeno citata.
Islam: i corsi
I partecipanti possono avere al massimo 16 anni e il corso non è gratuito, ma ha un costo complessivo di circa 150 euro. Tra iscrizione, fornitura libri, assicurazione e quant’altro. La Provincia, in disperata situazione economica, concede gratuitamente spazi per organizzare corsi di arabo? La concessione gratuita riguarda un periodo che va dal 1 novembre 2016 al 15 giugno 2017. Tutti i martedì per quattro ore in quattro aule. Partendo dalla tariffa base oraria di 3,51 euro. I conti sono presto fatti. Si tratta di 4 aule, 33 martedì, per un totale di 528, che sommano un totale di 1.853,28 euro.
Islam: la polemica
“Mi chiedo, come mai la Provincia si permette il lusso di regalare questi spazi? – commenta Monti – E soprattutto, come mai a qualcuno li regala. Quando invece a svariate decine di associazioni sportive, quelle che si occupano dell’attività ludica e agonistica di centinaia di nostri ragazzi, fa pagare affitti salati. Per l’utilizzo degli spazi scolastici di sua proprietà?”. Non corsi di italiano per arabi, proprio corsi di arabo per bambini e ragazzi.
Islam: il regalo
“La Provincia di Monza e della Brianza ritiene opportuno offrire a bambini e ragazzi la possibilità di apprendere la lingua araba. In considerazione del considerevole numero di famiglie residenti in Italia provenienti dai paesi arabi. Della storica rilevanza di scambi culturali tra paesi del Mediterraneo. Della crescente diffusione di rapporti economici, commerciali e sociali tra i paesi arabi e l’Italia”. D’accordo, ma dove risulta? Il consigliere leghista non riesce a trovare il pezzo di carta giustificativo. E se non riesce lui, figuriamoci gli altri comuni mortali…
Marco Pirola
