INTERCETTAZIONE 4
22 gennaio 2011 ore 9.53.27
tra Michele Disimino gestore del bar del Tribunale con bando in scadenza e Giovanni Antonicelli, assessore monzese agli Appalti nella giunta del leghista Marco Mariani
Nella conversazione di seguito riportata, emerge, per l’ennesima volta ancora, il timore che nutre Michele (Michele Disimino, preoccupato di perdere il bar in vista del nuovo bando, ndr) nella vicenda in argomento: Antonicelli ancora una volta, lo rassicura, sottolineando nuovamente che trattandosi di una zona “militare”, il bando sarà pubblicato secondo le caratteristiche richieste per un luogo del genere; inoltre gli spiega che la gestione deve essere affidata ad una persona che garantisca i canoni essenziali di riservatezza e soprattutto di legalità e conclude dicendogli di non preoccuparsi perché entro la prossima settimana andrà dal presidente del Tribunale e poi gli farà sapere
ANTONICELLI GIOVANNI: pronto
MICHELE: pronto Giovanni
ANTONICELLI GIOVANNI: si
MICHELE: ciao sono Michele del Tribunale
ANTONICELLI GIOVANNI: ohè ciao
MICHELE: ciao volevo sentire qualche novità, c’è qualcosa?
ANTONICELLI GIOVANNI: stiamo lavorando
Michele: eh
ANTONICELLI GIOVANNI: non ti preoccupare… stiamo lavorando
MICHELE: Io sto tranquillo?
ANTONICELLI GIOVANNI: si, non ti preoccupare
MICHELE: perché anche il presidente (si riferisce al Presidente del Tribunale ndr) mi ha detto qualcosa
ANTONICELLI GIOVANNI: siamo… siamo quasi pronti
MICHELE: ma cosa ci sarà sta gara c’è?
Antonicelli Giovanni: eh dobbiamo fare il bando
MICHELE: uhm ho capito… ma io sto tranquillo?
ANTONICELLI GIOVANNI: si
MICHELE: 90%
ANTONICELLI GIOVANNI: eh… d’altronde stiamo mettendo delle condizioni anche che il Tribunale deve essere contento del gestore che arriva
MICHELE: eh ho capito però ascolta io son sempre sul chi va là perché qui non si sa
ANTONICELLI GIOVANNI: ho capito però devo fare quella gara, farla bene, devo tenere conto di quel palazzo purtroppo è una zona militare e quindi non posso trattarla come un qualsiasi… tu hai, come posso dire, una fortuna di avere già lì il lavoro, che ti conoscono, ti stimano, e questo è importante perché noi non possiamo mettere un qualsiasi gestore del cazzo dentro lì
MICHELE: certo
ANTONICELLI GIOVANNI: essendoci situazioni di riservatezza, di ambienti che uno gira, che fa, mica possiamo mettere dentro un delinquente
MICHELE: ho capito
ANTONICELLI GIOVANNI: oh quindi ascoltami che va bene così
MICHELE: uhm va bene anche perché io qua devo fare dei lavori, cosa faccio li posso fare?
ANTONICELLI GIOVANNI: no, no, no, guarda io credo che settimana prossima di venire a trovare la dottoressa perché naturalemnte anche noi prima di fare il bando vogliamo mettere a conoscenza la presidenza
MICHELE: certo… di fatti è quello che mi ha detto anche lei… fa ma
ANTONICELLI GIOVANNI: certo quindi stai tranquillo!
MICHELE: va bene grazie scusa se ti rompo le scatole
ANTONICELLI GIOVANNI: ciao… figurati
MICHELE: grazie eh … ciao Antonicelli