Docente di italiano, storia e comunicazione in un Istituto di Monza
Insegnante di 46 anni. Cocainomane da tempo. Infine omicida mancato per un soffio. Prima ha sniffato cocaina in abbondanza. Poi, dopo un paio di ore, ha tentato di ammazzare il convivente. Utilizzando una forchetta come arma. Un uomo di 46 anni, residente a Milano, è stato arrestato per tentato omicidio dalla Polizia.
Insegnante: il personaggio
Il 46enne è insegnante di italiano, storia e comunicazione in un istituto di Monza. Giovedì 26 gennaio per lui sono scattate le manette. Tentato omicidio l’accusa mossa dagli agenti della Polizia di Stato. Sono in corso indagini per verificare anche se sussista l’ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia.
Insegnante: la vicenda
La vicenda è iniziata nella tarda serata di mercoledì.Quando il docente si è recato al Pronto soccorso dell’ospedale Sacco di Milano. I medici lo hanno visitato mentre era in evidente stato confusionale. Il personale medico ha accertato l’assunzione di sostanza stupefacente. Cocaina in particolare. Poi hanno chiamato il 112. L’uomo aveva minacciato di morte il compagno di 35 anni. Gli agenti della Polizia di Stato hanno richiesto al Pubblico ministero di turno di disporre l’allontanamento dall’abitazione.
Insegnante: il finale
Una volta dimesso dalla struttura sanitaria, nel pomeriggio è tornato all’appartamento. Non avendo le chiavi, ha atteso pazientemente il convivente seduto sullo zerbino. Quando è arrivato, ha deciso di farlo entrare. Subito è scoppiato un litigio e il docente, fuori controllo, avrebbe colpito il compagno al volto e alla mano con una forchetta e con una forbice. Poi avrebbe completato l’aggressione con un colpo di bottiglia. La vittima, per sua fortuna, è riuscita a scappare. Ha chiesto l’intervento delle Forze dell’ordine. i poliziotti hanno trovato l’insegnante ancora nell’abitazione. Lo hanno arrestato per tentato omicidio. La vittima, invece, medicata al pronto soccorso, è stata giudicata guaribile in sette giorni.