Immigrati: clamorosa protesta di Forza Nuova negli uffici della Provincia di Monza
Immigrati, un blitz notturno dei militanti di Forza Nuova contro gli Uffici della Provincia di Monza e Brianza. Durante la notte un gruppo di militanti dell’organizzazione di estrema destra guidata da Roberto Fiore, ha attaccato uno striscione sulla porta d’ingresso dei nuovi Uffici della Provincia di via Grigna. La politica anti immigrati irrompe alla vigilia della campagna elettorale che vede andare al voto otto comuni della Brianza.
PROTESTA CONTRO IMMIGRATI IL COMUNICATO – “Apprendiamo da fonti giornalistiche che i palazzinari della provincia, tramite la Prefettura di Monza hanno diramato un nuovo bando per portare il numero degli immigrati nella Provincia di Monza e Brianza a ben 1.700 unità, ovviamente con vitto, alloggio e vizi pagati – dichiara Luca Giugno, coordinatore provinciale di Forza Nuova – Questo servizio ha una valore che supera 14 milioni di euro. Il bando ha lo scopo di individuare cooperative ed enti che gestiranno l’accoglienza dal primo maggio al 31 dicembre. Si stanno cercando anche appartamenti in zone residenziali, fatto molto grave che ha portato in passato, come a Quinto di Treviso, a pesanti tensioni sociali. Dei 35 euro al giorno stanziati da Roma per l’ospitalità, a ogni migrante ne vengono girati 2,5. Segnaliamo ai politici, che secondo gli ultimi dati Istat ci sono 10 milioni di Italiani poveri sulla nostra penisola, e 1 italiano su 4 è a rischio povertà o esclusione sociale. Perché ad esempio per i “richiedenti asilo” (in realtà clandestini, poiché nessuno proviene dalla Siria o da zone di guerra) che si vogliono aumentare di numero ospitati nella provincia la Prefettura mette a disposizione vitto e alloggio, con contributi statali ed europei pari a circa 1.000 euro mensili (35 euro giornalieri) per ogni profugo, quando ci sono centinaia di Italiani e brianzoli in attesa di una casa popolare o di un aiuto economico (alcuni dei quali nella città di Monza aiutati dalla nostra onlus solidarietà nazionale con consegne di viveri)? Chiediamo che questo progetto sia annullato e il bando ritirato”.
