Approvato il progetto per il ripristino dell’illuminazione pubblica in 25 vie di Monza
Illuminazione Monza, retrocedete tenebre. Le strade cittadine ritornano illuminate. Un progetto da 82.000 euro che sostituirà lampioni già esistenti con nuovi modelli a led e sistemerà le falle presenti. Tra le 25 strade monzesi, anche piste ciclabili per rendere la viabilità più sicura.
Illuminazione Monza: le strade interessate
Il progetto approvato in Consiglio comunale non è cosa da poco. Diverse strade e piazze monzesi ritorneranno letteralmente sotto i riflettori. In viale delle Industrie, via Stucchi e via Fermi gli apparecchi di illuminazione verranno ripristinati. Invece, i caratteristici lampioni a luce arancione verranno sostituiti con illuminazione a led in piazza San Paolo, via Missori, via Osio e via Donizzetti. Non è finiti qui. Tra via Salvadori e l’ingresso principale del Cimitero, gli impianti di illuminazione Monza verranno ottimizzati per garantire più luce e maggiore sicurezza.
Illuminazione Monza: i lavori per migliorare le piste ciclabili
I lavori di posa, riqualificazione e manutenzione riguarderanno anche diverse piste ciclabili monzesi. Tra queste, viale Elvezia, via San Gottardo e via Col di Lana vedranno i tecnici all’opera. Un lavoro che renderà la viabilità di Monza più sicura e garantirà alle casse del Comune un notevole risparmio.
Illuminazione Monza: le dichiarazioni
A riguardo si è espresso Antonio Marrazzo, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Monza. “Grazie a questi interventi di riqualificazione, non solo si migliorerà l’arredo urbano della città, rendendo le strade più sicure, ma grazie alla sostituzione con i LED si otterrà anche un duplice e concreto risparmio di spesa ed energetico. Le opere di manutenzione dell’illuminazione pubblica inoltre proseguiranno, interessando gli impianti di altre 21 vie di Monza, tra cui il passaggio pedonale di via Eraclito e la pista ciclopedonale del Villoresi tra via Col di Lana e via Cavallotti. Anche le piazze Trento e Trieste e Pertini saranno interessate dai lavori di sostituzione dei cavi la prima, dei centri luminosi la seconda”.
Alessandro Galli
