Stravince le elezioni, si incarta sulla scelta degli assessori e quella “strana” alleanza con Romani
Il sindaco di Seveso ha dimostrato al mondo e soprattutto a sé stesso di avere una marcia in più rispetto agli avversari. A questo punto qualche amico che mi conosce da anni completerebbe questa frase con una battuta che è un classico cavallo di battaglia del mio repertorio: la retro. No, Luca Allievi (con la i, per differenziarlo dal collega di Monza…) ha sì una marcia in più, ma non gli entra. Una grattata al motore dopo nemmeno sette giorni dal voto. Un po’ come certi principianti il giorno dell’esame della patente.
Il sindaco di Seveso e la squadra… fortissimi
La giunta comunicata da Allievi comprende il vicesindaco ed assessore alla Sicurezza, Viabilità ed Comunicazione David Galli, l’assessore alla Cultura, all’identità e alle tradizioni locali Alessia Borroni, l’assessore alle Attività produttive, allo Sviluppo economico e ai Servizi Sociali, Ingrid Pontiggia, tutti in quota Lega e l’assessore allo Sport ed al tempo libero Antonio Santarsiero, in quota Fratelli d’Italia.
Il sindaco di Seveso e la marcia che non entra…
Sette giorni dal ballottaggio la maggioranza para-leghista di Seveso si trova già in riserva. Allievi fa il pieno di polemiche al distributore della politica. Vince. Poi gli scappa la frizione scegliendo di fare assessore un amico suo di Forza Italia a discapito di altre persone che sono state premiate in maniera massiccia dagli elettori. Lui parla di merito, ma molti in città si stanno chiedendo quale sia. Poco male. Anche ai principianti capita di non riuscire ad uscire dal garage della politica e di lasciare lo specchietto sul pilastro galeotto delle nomine. In questo caso trattasi di due consiglieri comunali che subito dopo l’affronto vanno dritti verso l’opposizione riducendo al lumicino la tenuta della maggioranza. Natale Alampi è stato nominato assessore ai Lavori pubblici, al Patrimonio e all’Ecologia, mentre lo scranno di consigliere se lo sono guadagnati Alfredo Pontiggia ed Alessandra Bernini. I due consiglieri comunali di Forza Italia eletti con 218 e 140 preferenze. Ad Alampi ne sono toccate appena 38, più o meno come i bollini dell’Esselunga per avere in premio la valigia.
Il sindaco di Seveso e i benzinai azzurri
Il sindaco autista non contento di avere stracciato gli accordi, si fa “pulire i vetri” da Federico Romani che come un insistente venditore di polizze cerca ogni pertugio in Brianza per infilarsi e far sapere al mondo di esistere. In questo suo ennesimo sforzo titanico, dal momento che il ragazzo non è il padre Paolo, si fa aiutare. Ed ecco che la terna. Federico Romani, di professione figlio di Paolo Romani, Rosario Adamo ferroviere d’assalto e la di lui figlia Ilaria di professione aspirante sindaco a Muggiò il prossimo anno, dà i suoi frutti. Auto ferma ai box a Seregno con il disastro dell’accordo con Tiziano Mariani il cui rientro in azzurro è sponsorizzato proprio da Adamo. Safety car a Seveso quando il sindaco nemmeno è sulla linea di partenza. I tentativi di pulire il parabrezza dai “ricordi” dei piccioni non fa altro che rende fosca la visione del pilota che ora non sa che pesci pigliare.
Il sindaco di Seveso il comunicato apocrifo
Venerdì 29 giugno è circolato anche un altro comunicato “abusivo”, a firma Forza Italia Seveso e Forza Italia Giovani Seveso, a sostegno della scelta di Allievi. Peccato che nemmeno i responsabili azzurri riescano a capire chi l’abbia mandato. Si parla di esponenti in Forza Italia con precedenti legati al Pd. Nello scritto si sorvola invece su un candidato a suo tempo inserito nel centrosinistra ed ora riciclato in Fratelli di Italia che appoggia il sindaco in cambio di una poltrona. Sempre nello scritto ci si dimentica che nel 2013, tal Antonio Costantino Colombo, ex consigliere comunale del Partito Comunista, era candidato con la Lega. Bazzecole. Dettagli perché gli anonimi (neanche tanto…) estensori del comunicato apocrifo disconosciuto dai vertici provinciali azzurri che a breve presenteranno denuncia ai carabinieri ancora una volta chiamati a dare un volto alla manina anonima.
Il sindaco di Seveso e l’orgoglio azzurro
Il tentativo di mettere lo zucchero nel motore dei militanti di Forza Italia naufraga sulle chat interne del partito. Un coro unanime di critiche verso Romani e i suoi meccanici maldestri che promettono altri disastri a breve in giro per la Brianza. L’obiettivo dichiarato è fare la guerra a Fabrizio Sala il vicepresidente della Regione che zitto, zitto porta a casa i risultati come a Carate. “Ho il cellulare intasato da persone che mi chiamano per protestare contro Romani. Allievi ha affermato di aver fatto un accordo con lui. Siamo in attesa di una conferma – aggiunge Fabrizio Sala – di Romani posso dire che a gran voce, da più parti e in tantissimi in Brianza mi chiedono di farlo diventare ex vicecoordinatore provinciale. In ogni caso quella di Seveso si tratta di un’operazione di bassissimo livello”.
Marco Pirola