Mimmo Lucano vola in Brianza per illustrare il suo modello di “bronzi” di Riace
Il sindaco di Riace a Monza e questo è già di per sé una notizia. Vola in Brianza per la sua tappa del tour che lo vede impegnato, prima ancora che nelle aule giudiziarie, nelle sale periferiche e non di mezza Italia. Spinto dal vento contrario dell’immigrazione che lo vede come il mantello della madonna Pellegrina di Raffaello. Un mantello capace di proteggere sotto la propria ala quel che resta della sinistra. E questa potrebbe essere la seconda nota. Anche a Monza. Ne è passato di tempo dai girotondi. Dalle proposte di premio ai magistrati che avevano appena “sparato” avvisi di garanzia a raffica contro Berlusconi, Berluscones e Beluschini. Una ventina d’anni anni possono essere il nulla se paragonato all’eternità della politica. A sostenere l’iniziativa le confederazioni brianzole di Cgil, Cisl e Uil, e le realtà associative locali di Anpi, Libera, Emergency, Arci, Acli e Desbrì. Chi vorrà potrà incontrarlo a Monza il 14 febbraio.
Il sindaco di Riace a Monza e l’amaro Mimmo
Per quello che ha fatto e anche per le controverse vicende giudiziarie che lo hanno visto protagonista Mimmo Lucano, sindaco di Riace, è diventato uno dei simboli dell’accoglienza. Realizzata senza conflitti tra le persone del posto e quelle che arrivano da lontano in cerca di fortuna. Extracomunitari e indigeni, un modello possibile. Senza andare troppo per il sottile stando a quanto gli è accaduto. Nel 2016 aveva incantato tutti. Americani compresi. La rivista Fortune lo aveva inserito nei 50 personaggi più influenti al mondo. Non sono stati dello stesso parere i magistrati italiani che magari oltre che le riviste patinate che fanno tendenza leggono intercettazioni e atti giudiziari. pazienza. Almeno per la sinistra in cerca di identità che invece preferisce le prime una volta confinate nelle sale d’aspetto dei medici della mutua o nell’antro dei parrucchieri.
Il sindaco di Riace a Monza l’incontro
L’evento di giovedì 14 febbraio alle 21 al Teatro Binario 7 di via Turati, 8, a Monza. Nel pomeriggio di giovedì, lo incontreranno gli studenti del Mosè Bianchi, alle 13. E di Alisei (la scuola di formazione politica della Camera del lavoro), alle 16. Quindi la rete delle associazioni che lo incontreranno a «La Brianza che accoglie».
Il sindaco Mimmo Lucano e il volantino
«Nella piccola cittadina calabrese – si legge nel volantino –, il sindaco Mimmo Lucano ha sperimentato con successo un modello di accoglienza non conflittuale. Un’esperienza che ha evidenziato come la solidarietà e l’integrazione possano diventare importanti leve per il rilancio delle comunità». Un modello, quello dell’accoglienza diffusa, che ha dato i suoi frutti anche in Brianza: «Negli ultimi anni, grazie alla disponibilità di alcuni sindaci e a una robusta rete associativa, anche nella nostra provincia si sono registrati progetti importanti che hanno avuto risvolti positivi per tutto il territorio», affermano all’unisono le confederazioni sindacali brianzole.
Il sindaco Mimmo Lucano tra giusto e legale
Con Alisei sarà ospite per un’iniziativa dal titolo “Distingui giusto e legale. Etica individuale e coscienza collettiva”. Insieme a Mattia Maestri dell’Osservatorio sulla Criminalità Organizzata dell’Università degli Studi di Milano. Non potendo, almeno per il momento, tornare al proprio paese (Riace) vista l’ordinanza che lo riguarda, si accontenta di essere parcheggiato a Monza. Città che in passato ha fatto la cronaca e pure se volete anche la storia. Vedremo giovedì se il sindaco di Riace di bronzo troverà anche le facce…
Marco Pirola