Il Gran premio dei carabinieri di Monza

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Un anno in prima linea per i carabinieri

Il Gran premio dei carabinieri non è finito domenica. Dai box ai cancelli. Dopo la fine del Gran Premio, i carabinieri hanno protratto i servizi di sicurezza, iniziati venerdì scorso, ancora per un giorno. Da Expo 2016 alla Champions League di quest’anno un anno impegnativo.

Il Gran premio dei carabinieri di Monza

L’afflusso e il deflusso di oltre 85 mila visitatori è avvenuto nel quadro di controlli finalizzati  a garantire la sicurezza dell’evento. Ma anche a contrastare la commissione di furti e borseggi. Possibili nell’ambito delle grandi concentrazioni di pubblico. Sette stazioni mobili sono state collocate ai varchi di accesso per il pubblico. Pattuglie mobili, a bordo di automezzi e appiedate hanno sorvegliato le aree limitrofe. Coordinati dalle centrali operative di Milano e Monza, sono stati  impiegati complessivamente 355 militari.

Il Gran premio dei carabinieri: la viabilità

I servizi di viabilità hanno visto la partecipazione delle nuove motociclette Aprila “Caponord” e BMW “850” con colori di istituto, unitamente alle vetture elettriche dell’Arma, in movimento all’interno delle aree di massima sicurezza. Contemporaneamente i carabinieri a cavallo hanno assicurato la presenza all’interno del vicino Parco di Monza. La vettura Lotus “Evora” era a disposizione per eventuali spostamenti ad elevata velocità. Nel caso di emergenze a carattere sanitario e per il trasporto urgente di materiali biologici.

Il Gran premio dei carabinieri: il servizio

L’attento filtraggio degli spettatori ha consentito ai Carabinieri l’identificazione di 87 pregiudicati. Per reati che vanno dal furto, al gioco d’azzardo, fino alle molestie sessuali. Rintracciando un uomo per il quale le autorità portoghesi avevano esteso in ambito europeo la richiesta di informazioni. Undici le persone sorprese nell’atto di proporre il gioco d’azzardo o vendere clandestinamente biglietti d’accesso all’evento. Tutte sono state proposte per il foglio di via e un 39enne italiano, con precedenti per reati contro il patrimonio, è stato arrestato in flagranza per il tentato furto di due biciclette nei pressi della stazione ferroviaria. Anche 5 soggetti di origine romena, gravati da precedenti per rati contro il patrimonio, sono stati denunciati a piede libero per tentata truffa in concorso.

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