Weekend dedicato al verde nel Bosco delle querce
Icmesa, una festa al “bosco delle querce”. Non un posto qualunque anche se la manifestazione riguarda “semplicemente” tutt’altro e non direttamente il disastro ambientale di 40 anni fa. Quaranta anni se ne sono andati da quella tragedia annunciata. Quello passato è stato un weekend all’insegna di agricoltura e natura. “Seveso in fiore”, sabato 16 aprile nel Bosco delle querce nel 40° anniversario dell’incidente Icmesa, il parco di Seveso ha visto un susseguirsi eventi ed incontri per una due giorni dedicata completamente all’ambiente. Laboratori didattici, esposizione di macchinari agricoli e l’immancabile presenza dei nostri amici a quattro zampe per il fine settimana “verde” del comune brianzolo.
ICMESA E NATURA – Il weekend del 16 e 17 aprile è stato dedicato alla natura. Il Bosco delle querce, luogo emblematico per la città di Seveso dopo il disastro dell’Icmesa, ha accolto i visitatori con attività ed esposizioni. Per sottolineare il legame tra il parco e la storia agricola, diversi macchinari agricoli erano situati a lato del viale che dall’ingresso di via Ada Negri continua fino a via Redipuglia. Un dialogo tra presente e passato interrotto dall’incidente che, il 10 luglio 1976, inquinò Seveso, Meda e Cesano Maderno con un grande quantitativo di diossina. Non solo agricoltura. L’esposizione di rapaci e le attività cinofile hanno avvicinato i visitatori agli animali e al loro impiego nella vita di tutti i giorni. Per l’intera giornata di sabato 16 aprile e domenica 17 aprile, c’era una mostra fotografica all’esterno dello chalet presente nel Bosco delle querce. Una nota positiva anche per gli amanti del cibo. E poi lo street food. Dalle 10.30 fino all’1 di notte, i cultori del cibo di strada hanno potuto assaggiare piatti provenienti da diverse realtà culinarie. Passione per il territorio e curiosità della storia recente. Questi sono le caratteristiche principali che, come un filo rosso, hanno unito gli eventi.
Alessandro Galli