Un appartamento chiuso dall’interno
Giussano morte tre persone. Sono tre i cadaveri trovati nella tarda serata di ieri a Paina. Una donna di 88 anni, la figlia di 52 e il nipote dell’anziana, di 28 anni, sono stati trovati morti in un appartamento a Paina di Giussano poco dopo le 23 di ieri mercoledì 13 marzo. I cadaveri erano riversi a terra in una pozza di sangue e presentavano ferite da arma da taglio all’altezza del collo e del torace.
Giussano morte: Un appartamento chiuso dall’interno
L’appartamento dove tutti i parenti vivevano era chiuso a chiave dall’interno. Per entrare i soccorritori hanno dovuto sfondare la porta. L’allarme è stato dato da un conoscente. L’uomo preoccupato del fatto che la famiglia non rispondeva al telefono ha avvisato i carabinieri. Sul posto è intervenuto il medico legale per i rilievi del caso. Secondo una prima ricostruzione si tratterebbe di un duplice omicidio e suicidio. Per confermare l’accaduto e stabilire chi abbia impugnato il coltello, saranno comunque necessari altri accertamenti.
Giussano morte: vittime, colpevole ed armi
Sono due coltelli da cucina le probabili armi del delitto utilizzate da Alessandro Turati, 28 anni, per uccidere la nonna Paola Parravicini di 88 anni e la madre Marina Cesena, 58 anni, per poi togliersi la vita. Sarebbe questa la dinamica del duplice delitto e suicidio, verificatosi nella tarda serata di ieri a Paina di Giussano, in provincia di Monza e Brianza. I carabinieri hanno lavorato tutta la notte per ricostruire la possibile dinamica dei fatti. La vita problematica dell’uomo di 28 anni e’ ora al vaglio degli inquirenti, cosi’ come la situazione relazionale ed economica della famiglia.