Giussano – In ricordo di Stefano Borgonovo, scomparso lo scorso 27 giugno, a 49 anni. Colpito dalla Sla, Stefano è stato per tutti l’esempio della lotta alla sclerosi laterale amiotrofica.
La città di Giussano rende omaggio al suo campione con l’intitolazione del Centro Sportivo Comunale. La cerimonia avrà luogo sabato 30 novembre, alle ore 11, in Largo Donatori di Sangue.
A distanza di cinque mesi dalla scomparsa dell’ex attaccante di Como, Milan e Fiorentina, l’Amministrazione comunale intende, con questo gesto, tenere vivo per sempre il nome e il ricordo di Stefano imprimendolo proprio al centro sportivo da cui, dopo i campi dell’oratorio, è partita la sua carriera e dove, fino all’ultimo, ha visto crescere i “suoi” piccoli calciatori della “Extrasport”, la scuola calcio fondata con l’amico ed ex calciatore Marco Barollo.
Alla cerimonia di intitolazione parteciperanno il sindaco di Giussano Gian Paolo Riva, l’assessore all’Ambiente, al Patrimonio e ai Lavori Pubblici Vincenzo Zorloni, l’assessore allo Sport Pasquale Longobardi e il consigliere delegato allo Sport, Angelo Borgonovo. Saranno presenti i dirigenti della Vis Nova, i giocatori e una delegazione del Calcio Como.
Stefano Borgonovo nel 2008 annunciò di essere stato colpito, come accaduto ad altri calciatori, dalla Sclerosi Laterale Amiotrofica (Sla) e di non essere in grado di parlare se non per mezzo di un sintetizzatore vocale. Diventò testimonial della malattia attirando l’attenzione dei media e portando uno straordinario impulso alla ricerca medica. Il mondo del calcio si mobilitò in suo favore. Il 13 dicembre 2008 nacque così la Fondazione Stefano Borgonovo Onlus per finanziare la ricerca medica e l’assistenza ai malati. Per volontà di Stefano, dal 2009 a Giussano, si svolge il Torneo di calcio giovanile intitolato alla Fondazione.
