RENATE-ALESSANDRIA 0-0
RENATE: Santurro; Adobati, Adorni, Riva; Bonfanti, Gualdi, Chimenti, Scaccabarozzi, Morotti; Florian (87’ Spampatti), Bernasconi (63’ Castellani). All: Boldini
ALESSANDRIA: Poluzzi; Mariotti, Viviani, Cammaroto (87’ Sirri); Spighi, Valentini, Cavalli, Mora (91’); Rantier (54’), Marconi, Scotto. All: Notaristefano
AMMONITI: Chimenti, Bernasconi, Florian (R); Valentini (A)
ARBITRO: Formato di Benevento (Lombardi di Brescia e Imperiale di Genova).
Meda – Renate ed Alessandria volevano i tre punti, ma alla fine si sono divise l’intera posta in palio dopo novanta minuti di un match che ha riservato poche emozioni. Nonostante il buon gioco espresso dai 22 in campo, nessuno è riuscito a prevalere sull’altro.
Per la cronaca, i primi a farsi vivi sono i piemontesi di Notaristefano che al 15’ l’inzuccata di Mora, su punizione di Spighi, si stampa sul palo. La risposta del Renate arriva al 22’ con Morotti, ma il suo cross prima è neutralizzato dalla difesa e poi da Gualdo che spara sopra la traversa. Prima del riposo si registra un diagonale di Scotto (tiro debole) e una conclusione da fuori area del centrocampista ex Tritium Chimenti.
Ad un primo tempo con poche note di cronaca, segue una ripresa un po’ più vivace. Questa volta a rendersi per primi pericolosi sono i nerazzurri che con Gualdi (nella foto), ben servito da Bernasconi, provano a sbloccare il match, ma la sua ottima conclusione dalla distanza colpisce il palo. Il mach prosegue con Marconi che al 16’ da 40 metri sfiora il legno; poco dopo Taddei ci prova su punizione, ma Santurro sale sugli scudi e devia in angolo. Il Renate si fa vedere con l’attaccante fiorentino Castellani, ma il suo diagonale che meriterebbe un esito più fortunato, si spegne a lato. Il match prosegue con le due squadre che badano di più a difendersi, piuttosto di scoprirsi troppo e rischiare la beffa.